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Il crepuscolo di Umberto Bossi?

Questo mi sono domandato quando è scoppiato il caso dei soldi sottratti dal tesoriere della Lega: soldi che sarebbero finiti anche alla famiglia del leader.

Poi ho cambiato idea, e sai perché?

Perché il geniale Umberto ha scelto la stessa linea difensiva di Scaiola e Rutelli: non sapevo, qualcuno ha fatto a mia insaputa cose illecite.

Io, in sostanza, non c’entro.

Una linea difensiva che, da noi, sembra garantire sopravvivenza politica.

Quando ho cominciato a progettare la vignetta avevo le unghie affilate: poi ho cominciato a riflettere ed è prevalsa la tristezza.

Qualcuno mi sa offrire motivo di ottimismo?

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Commenti
Marco rovatti 5 Aprile 2012 0:00

Solitamente non commento “cose” politiche sulla Rete. Questa volta faccio uno strappo, perchè mi sei simpatico. Well, well, well. Votai lega lombarda al tempo di mani pulite. A Milano, dove sono nato e cresciuto, si respirava aria di rivoluzione (sic). Il pool che metteva in ginocchio i politici corrotti, i litfiba che ci davano dentro (terremoto), Bosio con i suoi surreali interventi davanti al tribunale. E poi, la Lega Lombarda. Wow! E non dimentichiamo la trasmissione di Gad Lerner Milano, Italia. Insomma, il popolo dei fax, mi aveva affascinato. Viva il nuovo che avanza. Dopo, un anno, il tesoriere Patelli si fa beccare con una mazzetta di Sama di 200 milioni di lire. Si dichiara “un pirla” e si dimette. Io,prendo la tesserina della Lega Lombarda e la straccio schifato. “Merde!” Fu il mio primo commento. Non ho mai più votato. Era il 1990. Da lì in poi, tutto e tutti sono peggiorati. 4 anni fa me ne sono andato a vivere in Svizzera. Non è il paese perfetto (per fortuna) ma sicuramente qui ha senso pagare le tasse. A mio modesto parere, chi è rimasto in Italia, dovrebbe seguire l’esortazione di un Battiato d’annata: UP PATRIOTS TO ARMS!

AM 6 Aprile 2012 0:00

@Marco, grazie per l’eccezione.

Mi tengo anch’io abbastanza lontano dalla politica se non per rimarcare punti di interesse generale e riconducibili ai temi del blog.

Da tempo ho ben chiaro che la Lega altro non è che un movimento che tende a catturare consensi impiegando argomenti di scarso o nullo fondamento razionale.

Impiegando, peraltro, uno stile di comunicazione fondata sul culto della personalità.

Diversi? Per niente. è uscito un interessante libro, “il sottobosco” mi pare sia il titolo, nel quale due giornalisti d’inchiesta (Sole24 Ore e Fatto Quotidiano) parlano di sconcertanti somiglianze nei comportamenti del sottobosco politico a dx e sx: come dire che, con un qualunquismo che faccio fatica a digerire e mi rifiuto di adottare, sarebbero tutti uguali.

Andare via?. Non ti nascondo che ci penso. E forse il futuro dei miei figli non sarà qui.

Ma a votare ci vado e uso il mio modestissimom (in termini di contatti) blog per aiutare le persone a usare la testa. Propria.

Grazie Marco e a presto leggerti.

Arduino

giovanna 11 Aprile 2012 0:00

Caro Arduino,
l’ottimismo di questi tempi e nello stato (Stato?) in cui ci troviamo sarebbe solo incoscienza.

Stefania 18 Aprile 2012 0:00

Perfettamente d’accordo con Giovanna. Noi comuni mortali affondiamo e i nostri politicastri, che non hanno la minima idea di cosa sia la vita reale, continuano a prenderci in giro.
Ma secondo te, un politicastro che sostiene che bisogna continuare a finanziare la politica per evitare che i partiti finiscano nelle mani delle lobby pensa che siamo tutti deficienti?
Arrivati a questo punto, cosa mai ti può dare motivo di ottimismo?
Buona giornata, nonostante tutto.

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