Lunedì scorso ho pubblicato il seguente quiz (qui trovi il post originale e le regole per partecipare).
Giulio siede a un tavolo con un ragazzo e una ragazza, entrambi suoi figli.
Egli parla con ciascuno dei due ed entrambi gli rispondono, ma fratello e sorella non parlano fra loro: la situazione è rappresentata in figura.
Per quale ragione, secondo te?
Come annunciato nel post, lo scopo del quiz era quello di individuare la strategia che impieghiamo nell’acquisire le informazioni che ci occorrono per risolvere i problemi.
Vediamo come sono andate le cose, che potrai verificare tu stesso leggendo i commenti dei numerosi partecipanti:
Le domande poste dai partecipanti erano sempre focalizzate sugli aspetti chiave?
Non sempre; facciamo insieme un’analisi.
La domanda alla quale dare risposta: perché i due ragazzi non parlano fra loro, pur essendo fratello e sorella?
Per trovare la risposta è necessario porsi un’altra domanda:
La risposta è che abbiano in comune la conoscenza almeno elementare di una stessa lingua: appurato che i ragazzi non parlano la stessa lingua ipotizzare possibili soluzioni diventa relativamente semplice.
La soluzione “ufficiale” è la seguente:
Giulio è il padre di entrambi i ragazzi avuti da due donne diverse: una resisdente in Italia l’altra in Norvegia. I ragazzi non parlano la stessa lingua, per cui il padre fa da interprete.
Le persone complessivamente coinvolte sono state poco meno di 30, 7 delle quali hanno fornito una risposta coerente con la soluzione:
Spero che la decisione di inviare il libro a tutti, invece che a solo i primi tre, non sia a voi sgradita: prego gli interessati di inviare una e-mail (indicando indirizzo e pseudonimo) a info@tibicon.net.
Grazie a tutti per la partecipazione e preparatevi al prossimo quiz che sarà… un filino più complicato.
PS: se vuoi approfondire la tecnica per la formulazione delle domande puoi fare clic qui.
Arduino, da te c’è sempre da imparare …
Grazie Vinc,
troppo gentile!
A presto leggerti,
Arduino
WOW!
Felicissima di avere indovinato, rinuncio al libro, perché l’ho già acquistato e invito a procurarselo coloro che non l’hanno avuto in premio ed ancora non ce l’hanno: Arduino merita tutto il narcisismo che sente…
Curiosa del prossimo anche se annunciato + complicato