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Ma quello nello spot non è Matteo Renzi?

29 Ottobre 2014 | di Arduino Mancini Pubblicità e marketing

Guarda questo spot di Neo Borocillina: dura solo 20 secondi.

Ora ti faccio una domanda.


Nei primi 3 secondi, non hai la sensazione di riconoscere nel protagonista il Presidente del Consiglio?

Poi il primo piano svela il mistero: una forte somiglianza, niente di più.

Un caso?

Le ipotesi possono essere diverse:

  1. le mie sono osservazioni prive di fondamento e vedo il Presidente del Consiglio dove non è;
  2. l’agenzia pubblicitaria ingaggiata da Alfa Vassermann, la casa farmaceutica proprietaria del marchio Neo Borocillina, ha inconsapevolmente impiegato un attore che gli somiglia;
  3. l’agenzia ha incautamente (spiegherò fra poco il perché…) impiegato un attore che somiglia a Matteo Renzi, evocandone il ricordo di quest’ultimo nei primi secondi e in quelli conclusivi, cercando di catturare l’attenzione dello spettatore sfruttando il personaggio oggi maggiormente presente sui media. E per evitare possibili seccature non ha mancato di riprendere l’attore in primo piano (nella parte centrale dello spot), rendendo evidente che non si tratta della stessa persona.

Quale delle tre possibilità ti sembra sensata?

Io non saprei, ma in attesa di un tuo commento vorrei fare una domanda all’agenzia pubblicitaria della Alfa Vassermann:

siete consapevoli del fatto che, come me, moltissimi spettatori sono stati colti di sorpresa nel credere di vedere Matteo Renzi in uno spot e, anche per questo, non ricordano il nome del prodotto?

 

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