t post

... e un video che ti aiuterà a ripartire!

Dieci cose da "NON" fare dopo un insuccesso

26 Aprile 2015 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza

ha capito tutto

Post aggiornato il 10 maggio 2023

Molti mi chiedono come reagire a un insuccesso, quando cioé la sberla incassata è stata sonora e li ha lasciati lì, in stato confusionale.

Beh, davvero difficile rispondere, perché le situazioni possono essere molto diverse.

Trovo più comodo, e utile, suggerire alcuni comportamenti da evitare, quelli che potrebbero impedirti di rialzarti e affrontare il futuro con fiducia.

Eccoli:

  1. NON riflettere sui tuoi errori “a caldo”: quando sei giù di corda tutto sembra più difficile.
  2. NON piangere sulla prima spalla che incontri: potrebbe non essere quella giusta e il tuo interlocutore non essere in grado di offrirti un feedback adeguato alla situazione.
  3. NON pensare a te stesso come a uno stupido o, peggio, a un incapace: anche le persone di valore commettono errori.
  4. NON raccontare le tue disgrazie a chiunque incroci per strada (o sui social network, se preferisci): sono meno interessati alle tue vicende di quanto tu possa pensare e il loro conforto potrebbe rivelarsi una fragile stampella.
  5. NON cercare alibi: attribuire la responsabilità del tuo insuccesso agli altri o al caso non ti aiuterà a comprendere gli errori e a valorizzarli.
  6. NON dimenticare di riflettere su quanto di buono hai fatto: perché neanche impegnandoti al massimo puoi aver sbagliato tutto.
  7. NON attardarti ad ascoltare a lungo quanti vorranno consolarti: l’empatia generata dalla sofferenza può indurre quella strana sensazione di piacere che renderà la tua reazione più complicata.
  8. NON farti frenare dal pensiero che quanto è accaduto possa verificarsi di nuovo: meglio cadere nuovamente che smettere di provarci.
  9. NON dimenticare che ci sono persone che hanno bisogno di te: non sempre sono al tuo fianco e possono essere più numerose di quanto tu non creda.
  10. NON smettere di cercare di rialzarti: se rimani a terra difficilmente potrai riprendere a camminare.

E tu vuoi riprendere a camminare, vero?

Cosa ne pensi? Hai dei dubbi sul fatto che tu possa ripartire?

Allora guarda questo video!

 

 

Adesso, alzati e datti da fare!

 

(No Ratings Yet)
Loading...
Commenti
Francesca 28 Aprile 2015 0:00

Bravo Arduino!
Girano molti corsi sull’autostima che a me non piacciono: anzi considero “americanate”, dal momento che si basano solo su incitamenti e su piccole gag che dovrebbero rinforzare (in chiave assolutamente vetero-comportamentista) l’io del partecipante. Vanno bene per altre culture. Ricordo che tanti anni fa, lavorando per una multinazionale nel settore automotive, dovevamo formare i concessionari agli standard di qualità. Bene: tutti i concessionari italiani protestarono e si misero a ridere quando fu presentata la procedura “consegna auto”, che recitava: “tutti i dipendenti escono dalla postazione, intorno al cliente applaudono intonano canti e consegnano fiori…” Ovviamente negli USA può funzionare ma a Viterbo… molto poco. Cosa voglio dire: che lavorare su motivazione e autostima non può non tenere conto della cultura locale: non è Global ma Glocal! E questo post di Arduino è decisamente molto vicino alla mentalità del nostro paese. Peraltro credo che su questo tema: gestire gli insuccessi (ma anche gestire e far fruttare i successi…) si dovrebbe lavorare molto ma molto di più. Un saluto a tutti.

AM 28 Aprile 2015 0:00

Grazie del commento Francesca.
Aggiungo che a certe americanate anche molti americano fanno finta di crederci: così i capi sono contenti e si tira a campare.
Teniamo famiglia, no?
Grazie e apresto leggerti,
Arduino

Cesare 30 Aprile 2015 0:00

Grazie Arduino
per varii motivi (che non sto a raccontare, per non violare i suggerimenti 2 e 4) il tuo post è arrivato al momento giusto, e come diceva Francesca è molto più vicino alla realtà che viviamo tutti noi della quasi totalità dei suggerimenti motivazionali “all’americana”.
Con stima,

Cesare

Lascia ora il tuo commento (* obbligatorio)

Nome *
E-mail *
Sito Web
Commento *