Ciao Arduino, potrebbe quindi essere che l’obiettivo finale del coach “non prescritto” sia di ridare o generare un nuovo equilibrio e soprattutto di ordine mentale e consapevolezza al o ai dipendenti, capi, direttori interessati? (a prescindere dal raggiungimento o no degli obiettivi aziendali)
Ciao Arduino,
potrebbe quindi essere che l’obiettivo finale del coach “non prescritto” sia di ridare o generare un nuovo equilibrio e soprattutto di ordine mentale e consapevolezza al o ai dipendenti, capi, direttori interessati?
(a prescindere dal raggiungimento o no degli obiettivi aziendali)
Stefano
Certamente quelli che hai citato sono compiti che non gli sono estranei.
Grazie Stefano, e a presto leggerti.
Arduino