Abbiamo assistito nei giorni scorsi all’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.
Sorpresa e sgomento nel mondo, poiché tutti i sondaggi davano ormai Hillary Clinton alla Casa Bianca e la presidenza Trump rischia di essere fra le più controverse della storia.
Com’è potuto accadere?
Avevo tanto voglia di parlarne e ho aspettato invano che qualcuno mi chiamasse per un’intervista: ma niente da fare.Allora ho pensato di rimediare, intervistando… me stesso. In grassetto le domande.
Secondo te, perché ha vinto Trump quando la grande maggioranza dei sondaggi attribuiva la vittoria a Clinton?
I sondaggi smentiti dal voto stanno diventando sempre più frequenti, e questo per diverse ragioni:
Com’è possibile che tanti e autorevoli giornalisti e opinionisti abbiano sbagliato?
Moltissimi professionisti dell’informazione hanno mostrato la tendenza e non distinguere fra fatti e desideri: credere vero ciò che si spera sia vero è un atteggiamento che non può appartenenre a chi si occupa di informazione. Inoltre, troppi aspetti evidenti, sono stati ignorati: per esempio l’impatto della cosiddetta “America profonda”, quella religiosa e quella che spera che il leader politico possa far tornare il lavoro quello di un tempo.
Dobbiamo, tutti, fare molta attenzione: la selezione delle fonti, e dei giornalisti, appare sempre più una priorità per chi vuole essere informato circa la realtà e non circa le speranze di chi scrive.
Quali errori ha commesso Hillary Clinton?
Diversi, vediamone alcuni:
C’è qualcosa che i candidati non hanno detto ai loro elettori?
Entrambi hanno omesso di dire agli elettori che il lavoro, nelle forme che loro si aspettano, non tornerà. Le fabbriche non riapriranno, il lavoro perso negli ultimi 10 anni è andato per sempre. In questo libro e in questo articolo trovi autorevoli testimonianze in merito.
Il lavoro futuro non avrà le forme attese da costoro: nei prossimi 10 anni saranno necessarie conoscenze e competenze nuove, che oggi non conosciamo e possiamo forse solo immaginare: lavorare alla loro individuazione e costruzioni sarà la vera sfida fra le nazioni.
Chi, come Trump, promette milioni di posti di lavoro alle persone che lo hanno perso mente, o non dice tutta la verità: e se non ha davvero capito che il passato non ritorna, allora abbiamo ancor più ragione di essere preoccupati.
Che cosa ti ha colpito di più di questa lunga campagna?
La superficialità:
Che cosa vorresti dire a Obama, che ha visto perdere la candidata per la quale si è speso come mai prima un Presidente?
Credo che Obama fosse più interessato a sbarrare la strada a Trump che a favorire l’elezione di Hillary, per la quale credo provi affetto sincero. Gli direi che lo capisco, che credo abbia fatto la cosa giusta: e che farà bene ad accettare una sconfitta che non toglie nulla al lavoro fatto.
Che cosa ti aspetti dalla presidenza Trump?
Domanda complicata: non mi faccio illusioni.
Sul fronte interno mi aspetto un aumento delle tensioni sociali e una diminuzione delle tasse, mentre in politica estera è possibile che assuma un atteggiamento improntato a una supremazia che gli USA non hanno più.
Ma non amo fare le previsioni, finiscono tutte per essere sbagliate: il mondo è troppo complesso anche per presidente degli Stati uniti, figuriamoci se una persona che non possiede le sue informazioni e il suo punto di oddervazione può prevedere cosa accadrà.
In ogni caso, se Donald Trump non ha mentito su tutto durante la campagna elettorale la sua presidenza rischia di rivelarsi un danno enorme non solo per gli USA. Per questo, confido che i meccanismi istituzionali, i vincoli internazionali, il realismo delle persone che lo circonderanno e un congresso che vede crescere il numero delle donne (anche se rimane per l’80% fatto di maschi bianchi) possano condizionarne positivamente l’azione.
In fondo, il Presidente americano è una persona meno potente di quanto si possa pensare.
Che cosa vuoi dire agli elettori di Donald Trump?
Vorrei porre loro 3 domande:
Per concludere, prima delle elezioni avresti cenato più volentieri con Donald o con Hillary?
Cenare con Hillary sarebbe stato molto interessante, ma con Donald sarebbe stato più divertente.
Perché?
Una domanda del genere da te non me ìaspettavo proprio.
Per cominciare avrei fatto a Trump le stesse domande che avrei posto ai suoi elettori:
Poi avrei continuato…