Oltre alla conoscenza indispensabile a gestire uno specifico ruolo, quali competenze saranno necessarie per affrontare con successo il mondo del lavoro nei prossimi anni?
Come svilupparle?
In quest’articolo cercherò di rispondere a entrambe le domande, aiutandoti a costruire un percorso di formazione: i contenuti riportati intendono rappresentare per te un utile punto di riferimento, anche “fai da te”.
In un rapporto del World Economic Forum (interessantissima la newsletter) sono riportate le 10 competenze che sarà necessario sviluppare entro il 2020 per affrontare la complessità che il mondo del lavoro ci metterà di fronte, ad ogni livello della gerarchia (guarda la playlist).
Le competenze da sviluppare entro il 2020
Dare soluzione a problemi complessi
Pensiero critico
Creatività
Gestione dei collaboratori
Lavorare in gruppo
Intelligenza emotiva
Valutare le situazioni e prendere decisioni
Orientamento al servizio
Negoziazione
Flessibilità cognitiva
Come sviluppare queste competenze?
Ti fornirò di seguito informazioni che potranno aiutarti a seguire un percorso di formazione, fornendoti caso per caso:
le linee generali di un corso di formazione specifico, in aula o in e-learning;
libri e film che potranno aiutarti a lavorare autonomamente sul tuo sviluppo personale.
Cominciamo: l’ordine che seguirò è funzionale all’esposizione e non è indicativo delle priorità.
Pensiero critico
Competenza complessa che sostiene il processo di valutazione del significato autentico delle argomentazioni ascoltate, finalizzato a stabilire se quelle argomentazioni sono credibili e convincenti: fondamentale in un mondo in cui il pressappochismo è in preoccupante crescita.
Caratteristica fondamentale nei processi di innovazione e in tutte le situazioni in cui ci troviamo a dare soluzione a situazioni indesiderate: fondamentale per la creazione di vantaggio competitivo.
Competenza complessa che consente di scomporre, decodificare e analizzare gli elementi di un contesto per comprenderne la natura, in modo da generare un’interpretazione nuova della realtà, cogliendone una struttura in precedenza sconosciuta e affrontandola in modo non convenzionale. Fondamentale per affrontare ogni ordine di complessità.
Competenza complessa che si poggia su altre competenze (principalmente pensiero critico e creatività), il cui sviluppo richiede un percorso piuttosto articolato.
È la capacità di percepire e riconoscere le emozioni proprie e altrui, impiegando consapevolmente le proprie emozioni per guidare pensieri e azioni. L’intelligenza emotiva è di grande importanza sia nella gestione delle relazioni interpersonali sia nella gestione del business: vedi, ad esempio, il corso di formazione che segue.
È unanimemente riconosciuto il fatto che la gestione dei collaboratori sia essenziale per i risultati di ogni manager, del team e/o dell’organizzazione che guida. Di seguito riporto tre corsi e-learning, disponibili anche in aula, fondamentali per lo sviluppo di questa competenza.
Competenza manifestata da una persona che coopera attivamente con colleghi e quanti interagiscono con l’organizzazione, contribuendo a individuare e/o raggiungere obiettivi comuni, coerenti con quelli dell’organizzazione. Competenza legata indissolubilmente alle capacità negoziali.
È la competenza manifestata da una persona che affronta e gestisce le situazioni di conflitto, latenti o palesi, anticipandone la formazione o superandole attraverso un negoziato finalizzato alla ricerca della migliore soluzione. Può manifestarsi sia in ambiti diversi: di seguito due esempi di corsi di formazione in aula, uno focalizzato sull’interazione organizzativa e l’altro sull’aspetto commerciale.
Competenza manifestata da chi interagisce con le persone e/o il Cliente per soddisfarne i bisogni, anche quando non palesemente espressi, e prevedere quelli futuri. Questa competenza è fortemente sostenuta dall’abilità negoziale (vedi punto precedente) e influenza sia il funzionamento organizzativo sia il risultato aziendale: per il suo sviluppo sono essenziali l’abilità nella formulazione delle domande e l’esercizio costante dell’ascolto.
Credo che sia superfluo affermare che questa competenza presuppone lo sviluppo di molte altre, prima fra tutte pensiero critico e flessibilità cognitiva, senza dimenticare la creatività (vedi punti precedenti). Rimando a quanto visto in precedenza per i corsi di formazione.
Per concludere
Tutte le competenze menzionate poggiano su due pilastri irrinunciabili:
la formulazione delle domande, essenziale per stimolare uno/più interlocutori a fornirti le informazioni di cui hai bisogno;
l’ascolto, fondamentale per la loro raccolta e per la motivazione dell’interlocutore.
Alcuni contenuti, come ad esempio le sezioni specifiche riguardanti libri e film, sono in via di sviluppo: iscriviti alla mia newsletter e riceverai gli aggiornamenti.
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Utilissima!
corposa, impegnativa, perciò utilissima.
( e nell’abbracciarla bisogna già sviluppare lo skill ” forte motivazione ad agire ” )
grazie