Agente del cambiamento

Persona che sostiene lo sforzo dell’organizzazione nel realizzare il cambiamento desiderato, superando le resistenze e gestendo i conflitti in modo efficace ed efficiente.
Il cambiamento desiderato è strutturato in forma di progetto e può essere di natura strategica (nuovi prodotti, riposizionamento aziendale, impatto strategico indotto da nuove tecnologie , altro), di natura organizzativa (nuovo assetto produttivo, riorganizzazione commerciale, da azienda gerarchica ad azienda “orizzontale”, altro), di natura culturale (da azienda familiare a public company, da azienda nazionale ad azienda globale, introduzione della social business collaboration, altro).
L’agente del cambiamento può operare da solo o in team, può occupare le più svariate posizioni (project manager, manager di funzione, specialista nella ottimizzazione di processi produttivi, top manager, ecc.), e può essere interno o esterno all’organizzazione (ad esempio incarico di coaching, a sostegno di persone, team o funzioni).

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Le definizioni presentate nel glossario non hanno la pretesa di essere esaustive o rigorose: esse sono riportate nella forma impiegata nei contesti in cui mi sono trovato a operare e intendono rappresentare un semplice aiuto per quanti vogliano sapere di più circa il significato di alcuni termini incontrati sul blog.