Può un calendario di cinquantenni vendere più di un calendario Pirelli?

Regia di Nigel Cole – 2003 – Gran Bretagna – 108 min.

Calendar girls

13 Aprile 2014 | di Arduino Mancini Commedia - Leadership - Ristrutturare la comunicazione - Storie di donne

Il film si svolge a Knapely, un piccolo paese nello Yorkshire (UK), dove un gruppo di casalinghe si dedica a diverse attività attraverso la sezione locale di un’associazione femminile di rilevanza nazionale.

Le attività organizzate sono sempre piuttosto ripetitive e convenzionali: gara di torte, vendita di calendari che rappresentano le chiese locali, competizioni che prevedono il reperimento di ortaggi di forma strana, giornate all’aperto.

Una monotonia che non soddisfa certo molte associate, le quali sono in aperto conflitto con la presidente locale dell’associazione.

Quando il marito di una di loro, Annie, è colpito da leucemia per morirne poco dopo interviene un fatto nuovo: le amiche decidono di organizzare una raccolta di beneficienza per dotare la sala d’aspetto dell’ospedale in cui il coniuge è spirato di un nuovo divano.

Già, aspettare seduti su quello esistente più che un sollievo rappresenta una vera e propria punizione.

Ma il tentativo di rendere meno dura l’attesa di chi sa già che con ogni probabilità perderà la persona cara si scontra con la dura realtà: il divano ha un costo che si aggira intorno alle 1000 sterline, cifra la cui raccolta si presenta proibitiva.

A questo punto Chris, amica per la pelle di Annie e indiscussa leader del gruppo, ha un’idea: perché non realizzare un calendario di signore che hanno tutte superato i 50 e perfino i 60 anni, che si spogliano… senza proprio spogliarsi?

Qui mi fermo per non raccontarti il film e, prima di consigliarti come al solito l’angolo di visuale, ti invito a guardare alcune scene del film.

 

 

Come guardare il film

Non un capolavoro, certo un film che vale la pena di vedere perché consente di trascorrere oltre 100 minuti in allegria e che offre l’occasione di osservare situazioni interessanti, che riguardano:

  • La leadership femminile, cioè le forme che può assumere la guida di un gruppo di donne da parte di un’altra donna;
  • Ciò che può accadere in una famiglia quando la donna ha, in qualche modo, un successo che al consorte non arride;
  • Il conflitto in un gruppo di sole donne;
  • La ristrutturazione del contesto di comunicazione, e cioè quando, come nella scena in cui una torta comprata in un grande magazzino vince la gara, dire una verità incredibile aiuta ancor più ad acquisire autorevolezza;
  • Il conflitto fra impegni extra coniugali e famiglia.

Insomma, non ti sembra un film da vedere proprio stasera?

 

Cast

Helen Mirren, Julie Walters, John Alderton, Linda Bassett, Annette Crosbie, Philip Glenister, Ciarán Hinds, Celia Imrie, Geraldine James, Penelope Wilton, George Costigan, Graham Crowden, John Fortune, Georgie Glen, Angela Curran, Rosalind March, John-Paul, Macleod Marc Pickering, …

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Commenti
Franka 23 Dicembre 2014 0:00

Un film che ho molto apprezzato quando è uscito, tanto da comprarmi poi il dvd.

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