Quali dinamiche possono generarsi quando il capo non sopporta il successo del collaboratore?

Regia di Neil Jordan - 19956 - Usa - 125 min

Michael Collins

Nel 1916, durante la rivolta nota come la rivolta di Pasqua, i rivoluzionari irlandesi si arrendono dopo essersi contrapposti per sei giorni, presso la sede centrale delle poste di Dublino, alla schiacciante forza militare dell’esercito inglese.

Tra i leader rivoluzionari solo ad Eamon de Valera, cittadino americano, viene risparmiato il plotone di esecuzione. Molti seguaci, tra cui Michael Collins e il suo caro amico Harry Boland, finiscono in prigione; e una volta rilasciati si trovano a essere i nuovi capi del movimento di indipendenza irlandese.

Collins si butta a capofitto nella lotta politica e militare contro il dominio britannico viaggiando per il Paese e facendo proseliti con i suoi discorsi di grande efficacia e con la sua personalità magnetica. Dopo uno scontro violento con la polizia reale irlandese, le sue ferite sono curate da Kitty Kiernan, una giovane donna la cui bellezza ed indipendenza attirano l’attenzione sia di Collins che di Boland.

Collins organizza una forza segreta impavida – i Volontari irlandesi – che sferra attacchi, sbucando dal nulla, contro l’esercito e la polizia inglesi. Gli inglesi non riescono a prendere Collins, che gira apertamente per Dublino in bicicletta, smistando le sue truppe e armandole a livelli mai raggiunti.

De Valera si reca in America, nel tentativo di ottenere sostegno per la causa irlandese, portando con sé Harry Boland. Durante la loro assenza, Collins e Kitty si innamorano. Tornato dagli Stati Uniti, De Valera insiste affinché Collins vada a Londra per trattare con il governo, nonostante lui si senta più un guerrigliero che un negoziatore politico.

Inaspettatamente, Collins torna da Londra con un trattato che sancisce la nascita dello Stato libero d’Irlanda e richiede il giuramento di fedeltà alla Corona britannica: il trattato viene approvato di stretta misura dal parlamento irlandese ma rifiutato da De Valera, che abbandona il Parlamento con i suoi seguaci.

Riesplode allora la guerra civile; ma di più della trama non ti racconto.

Ora guarda alcune scene, poi mi soffermerò degli aspetti del film che ritengo interessanti.

 


Come guardare il film

Michael Collins è uno dei leader dell’indipendenza irlandese.

Questa pellicola traccia il ritratto di un uomo che ha lottato per la sovranità della sua terra sapendo vestire in momenti diversi i panni del guerrigliero e quelli del negoziatore.

Un aspetto che ho trovato molto interessante, e che voglio portare all’attenzione di chi legge, è la dinamica del rapporto fra Micheal Collins e Eamon De Valera, capo dei nazionalisti irlandesi:

  • Può un capo accettare che il suo collaboratore sappia ottenere risultati migliori?
  • Quale rispetto il collaboratore deve al capo che non lo lascia “sbocciare”?
  • Cosa deve fare un capo quando si rende conto che il suo collaboratore è addirittura più amato?
  • E come dovrebbe comportarsi quando ottiene addirittura prestazioni migliori?

Una convivenza complessa, quella fra Michael Collins e Eamon De Valera, nella quale obiettivi politici, ricerca di leadership e identità personale si mescolano in un tutto indistinto.

Come avrai capito, un film da guardare facendo attenzione alle dinamiche del rapporto capo-collaboratore.

Da non perdere!

 

Il cast

Ian Hart, Julia Roberts, Richard Ingram, Liam Neeson, Aidan Quinn, Liam D’staic, Michael Dwyer, Brendan Gleeson, Stuart Graham, John Kenny

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Commenti
Carmelo 28 Luglio 2014 0:00

De Valera, un vigliacco, che per pure mire personali ha condotto l’ Irlanda, senza alcuna necessità in una sanguinosa guerra civile.
Come sempre succede, i vigliacchi diventano vincitori.
Ma il giudizio storico non può essere che negativo su questo irresponsabile maiale.
Spero che marcisca all’ inferno.

AM 29 Luglio 2014 0:00

Ciao Carmelo,
ti vedo molto sensibile sul tema di De Valera.
In effetti si tratta di una figura controversa, che ha responsabilità pesantissime sulla guerra civile irlandese.
Dissento sul fatto che i vigliacchi finiscano “sempre” per vincere e ho grande rispetto per i maiali.
Per quanto riguarda De Valera e l’inferno, non escluderei che egli lo abbia vissuto sui questa terra.
A presto leggerti,
Arduino

Paoo DR 29 Luglio 2014 0:00

La figura di De Valera che consideravo l’eroe della rivoluzione irlandese invec dal film emerge la figura di un politico criminale pronto a tradire e fare uccidere gli amici per il suo personale interesse…
Squallore umano…

Antonietta Napoli 12 Gennaio 2018 0:00

De Valera, che ha vissuto una vita3 volte piu lunga di quella di Collins,non viene onorato di un fiore sulla sua tomba.Fiori che amorevolmente ornano quella di Mick…. È a Lui ed ai coraggiosi e generosi come Lui che l’Irlanda deve la sua libertà.Splendida terra e splendidi eroi.Dio ti benedica Miceal

AM 17 Gennaio 2018 0:00

Ciao Antonietta,
mi unisco in toto al tuo commento.
Buona giornata,
Arduino

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