{"id":12191,"date":"2009-09-25T00:00:00","date_gmt":"2009-09-24T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2009\/09\/la-leadership-e-il-dissenso\/"},"modified":"2018-07-26T18:05:54","modified_gmt":"2018-07-26T16:05:54","slug":"la-leadership-e-il-dissenso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2009\/09\/la-leadership-e-il-dissenso\/","title":{"rendered":"La leadership e il dissenso"},"content":{"rendered":"
Il tema della gestione del dissenso da parte del leader \u00e8 sempre attuale.<\/p>\n
Difficilmente<\/span> il capo considera la differenza di vedute come fonte di dialettica che arricchisce.<\/p>\n Egli, piuttosto, tende a vedere la diversit\u00e0 come una seccatura da gestire o, peggio, come un ostacolo da superare o eliminare.<\/p>\n Ma senti cosa ne pensa Plutarco.<\/p>\n Senofonte racconta che il re Agesilao<\/span> si lasciava elogiare con piacere solo da chi era anche capace di criticarlo.<\/span><\/p>\n L’allegria e la concordia vanno dunque interpretate<\/span> come indice di autentica amicizia solo qualora possano lasciare il posto, se necessario, anche alla seriet\u00e0 e al dissenso.<\/span><\/p>\n Un rapporto che si regga su una condivisione<\/span> di piaceri e una compiacenza ininterrotte<\/span>, sulla mancanza totale di contrasti e sulla piena affinit\u00e0, va guardato con sospetto.<\/span><\/p>\n Tu sei d’accordo con Plutarco?<\/p>\n