{"id":12203,"date":"2009-10-26T00:00:00","date_gmt":"2009-10-25T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2009\/10\/acqua-carbone-o-nucleare\/"},"modified":"2018-07-26T18:06:14","modified_gmt":"2018-07-26T16:06:14","slug":"acqua-carbone-o-nucleare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2009\/10\/acqua-carbone-o-nucleare\/","title":{"rendered":"Acqua, carbone o nucleare?"},"content":{"rendered":"

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La crisi economica ha riacceso il ciclico dibattito sulle fonti energetiche.<\/p>\n

Si pu\u00f2 produrre in sicurezza a costi competitivi?<\/p>\n

Il nucleare \u00e8 sicuramente il meno costoso dei processi produttivi.<\/p>\n

Ma che dire della sicurezza? In Italia esiste \u00e8 diffusa la convinzione che il nucleare sia di gran lunga il pi\u00f9 pericoloso.<\/p>\n

Il Paul Scherrer Institute, centro di ricerca svizzero in materia di energia, ha pubblicato in estate una ricerca quantitativa sugli incidenti, dal 1970 al 2005, nelle diverse classi di centrali per la produzione di energia.<\/p>\n

Ecco alcuni risultati in sintesi.<\/p>\n

Centrali nucleari<\/span><\/p>\n