{"id":12476,"date":"2010-09-16T00:00:00","date_gmt":"2010-09-15T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2010\/09\/ma-perche-non-mi-fate-dirigente\/"},"modified":"2022-01-17T15:17:35","modified_gmt":"2022-01-17T14:17:35","slug":"ma-perche-non-mi-fate-dirigente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2010\/09\/ma-perche-non-mi-fate-dirigente\/","title":{"rendered":"Ma perch\u00e9 non mi fate dirigente?"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n
Eh s\u00ec, la dirigenza te la fanno sempre sospirare.<\/p>\n
C’\u00e8 chi raggiunge la qualifica di quadro<\/a>, anche rapidamente, per poi inseguire tutta la vita un sogno che non si realizza.<\/p>\n Ma che differenza c\u2019\u00e8 fra un quadro e un dirigente?<\/p>\n Chi, a vario titolo, vive nelle organizzazioni, sa che nella maggior parte dei casi il quadro aziendale ha responsabilit\u00e0 molto ampie, spesso assimilabili a quelle di un dirigente.<\/p>\n Vi interesser\u00e0 sapere che la Cassazione <\/a>(sentenza n. 5809, 10\/3\/2010), ha confermando il riconoscimento della qualifica di dirigente a un dipendente al quale era stata data “un’ampia autonomia gestionale<\/span>” e la gestione di fatture per oltre \u20ac 1,5 milioni.<\/p>\n La Cassazione ha precisato che “il giudice di merito ha accertato i requisiti per l’individuazione della figura professionale del dirigente, verificato mansioni e grado di autonomia gestionale e decisionale e ha proceduto al necessario raffronto. Per concludere che la qualifica dirigenziale spetta al lavoratore<\/span>\u201d.<\/p>\n Nella sentenza si legge che “ai fini del riconoscimento della qualifica dirigenziale \u00e8 necessario e sufficiente che sia dimostrato l’espletamento di fatto delle relative mansioni, caratterizzate da ampia autonomia decisionale, con o senza procura speciale<\/span>\u201d.<\/p>\n In buona sostanza, un numero piuttosto elevato di quadri aziendali si trova nella condizione di poter chiedere la qualifica di dirigente, con una probabilit\u00e0 affatto marginale di vedersela riconosciuta.<\/p>\n Ma perch\u00e9 le imprese fanno resistenza a nominare i dirigenti<\/span>?<\/p>\n Il costo?<\/span> No, certo. L’onere che l’impresa sostiene per un dirigente non \u00e8 tanto pi\u00f9 elevato di quello che sostiene per un quadro: con il particolare che il dirigente pu\u00f2 essere licenziato con minore difficolt\u00e0.<\/p>\n Le deleghe?<\/span> Mica tanto, visto che le responsabilit\u00e0 assegnate sono spesso indipendenti dallo status di quadro o dirigente.<\/p>\n E allora, dove andiamo a pescare le ragioni?<\/p>\n Gira e rigira la riflessione ci porta a pensieri che hanno a che fare pi\u00f9 con la percezione che con il funzionamento dell\u2019organizzazione. Vediamo perch\u00e9.<\/p>\n La qualifica di dirigente \u00e8 spesso concessa per riconoscere il peso che il top management o la propriet\u00e0 intende attribuire alla posizione<\/span>. O alla persona.<\/p>\n La domanda \u201c\u00e8 dirigente?\u201d ce la poniamo per \u201cpesare\u201d, anche politicamente, la persona che abbiamo di fronte, per valutare il potere che gli \u00e8 effettivamente riconosciuto.<\/p>\n Un\u2019ipotesi piuttosto accreditata (e va bene, \u00e8 la mia …) attribuisce la tendenza ad conferire la qualifica di quadro a un\u2019istintiva associazione a un oggetto d\u2019arte: un quadro lo attacchi al muro affinch\u00e9 svolga la funzione di arredo, lo ammiri quando vuoi (se ne vale la pena), ma se taci non ti parla.<\/p>\n E non ti contraddice. Insomma, i quadri sono una gran comodit\u00e0: svolgono la loro funzione in silenzio, senza creare difficolt\u00e0.<\/p>\n Altra roba i dirigenti: a fregarli, poveretti, \u00e8 lo stesso significato della parola.<\/p>\n La parola \u201cdirigere\u201d evoca azione, decisioni, la scelta di una direzione piuttosto che un’altra per s\u00e9 e per gli altri, la qual cosa pu\u00f2 generare diversit\u00e0 di opinioni, che a loro volta possono generare conflitti.<\/p>\n Se poi ti capitano quelli che pensano di essere pagati per pensare e assumersi responsabilit\u00e0 hai chiuso.<\/p>\n Insomma, una sciagura. Meglio i comodi, inoffensivi, quadri aziendali.<\/p>\n Che ne dici?<\/p>\n <\/p>\n Ecco un libro che pu\u00f2 aiutarti ad acquistare consapevolezza del mondo del lavoro in Italia e affrontarlo con minore stress: fai clic qui<\/a>.<\/p>\n Se vuoi leggere gli altri articoli sul tema fai clic sui seguenti collegamenti:<\/span><\/p>\n Vuoi approfondire? Scopri i miei percorsi di coaching per quadri aziendali<\/a> e coaching di sviluppo manageriale<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Post aggiornato il 24 marzo 2020 Eh s\u00ec, la dirigenza te la fanno sempre sospirare. C’\u00e8 chi raggiunge la qualifica di quadro, anche rapidamente, per poi inseguire tutta la vita un sogno che non si realizza. Ma che differenza c\u2019\u00e8 fra un quadro e un dirigente? Chi, a vario titolo, vive nelle organizzazioni, sa […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":31303,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[202],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n\n