{"id":12538,"date":"2010-11-01T00:00:00","date_gmt":"2010-10-31T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2010\/11\/non-vai-in-pensione-buon-per-te\/"},"modified":"2018-07-26T18:13:08","modified_gmt":"2018-07-26T16:13:08","slug":"non-vai-in-pensione-buon-per-te","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2010\/11\/non-vai-in-pensione-buon-per-te\/","title":{"rendered":"Non vai in pensione? Buon per te!"},"content":{"rendered":"
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Quanto prima si va in pensione tanto pi\u00f9 rapidamente decade la capacit\u00e0 di ricordare. La ricerca, piuttosto articolata, \u00e8 stata presentata di recente dalla rivista Economic Perspectives<\/strong>: in alcuni casi essa prende le mosse da iniziative avviate circa 20 anni orsono su campioni di popolazione statisticamente significativi.<\/p>\n La ricerca si basa su test di memoria finalizzati a verificare quanto ricordino le persone di un elenco di 10 nomi, immediatamente e a distanza di dieci minuti da quando li hanno ascoltati<\/strong>.<\/p>\n Il punteggio pieno \u00e8 20<\/strong> (massimo del ricordo<\/strong>).<\/p>\n Negli Stati Uniti<\/strong> si \u00e8 registrato il punteggio pi\u00f9 alto (11<\/strong>), seguiti in classifica Danimarca e Inghilterra<\/strong> (punteggi poco superiori a 10<\/strong>): in Italia il punteggio medio \u00e8 stato pari a 7<\/strong>, 8 in Francia<\/strong> \u00e8 poco pi\u00f9 di 6 in Spagna<\/strong>.<\/p>\n L\u2019et\u00e0 pensionabile (negli USA il 65-70% degli ultrasessantenni era ancora al lavoro, il 38% in Spagna e il 10-20% in Italia e Francia<\/strong>) riveste importanza decisiva.<\/p>\n
\nUno studio condotto negli Stati Uniti e in 12 paesi europei conferma che la memoria decade pi\u00f9 facilmente quanto meno la si usa<\/strong>.<\/p>\n