{"id":12651,"date":"2011-03-11T00:00:00","date_gmt":"2011-03-10T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/03\/se-nascessi-oggi-non-frequenterei-luniversita\/"},"modified":"2018-07-26T18:15:28","modified_gmt":"2018-07-26T16:15:28","slug":"se-nascessi-oggi-non-frequenterei-luniversita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/03\/se-nascessi-oggi-non-frequenterei-luniversita\/","title":{"rendered":"Se nascessi oggi non frequenterei l'Universit\u00e0"},"content":{"rendered":"
Secondo due rapporti presentati il 7 marzo, realizzati dal Consiglio Universitario Nazionale<\/a> e dal consorzio Almalaurea<\/a>, le iscrizioni a facolt\u00e0 universitarie sono diminuite del 5% nell\u2019ultimo anno e del 9,2% negli ultimi 4<\/strong>: 26 mila nuovi studenti in meno.<\/p>\n L\u2019Universit\u00e0 privata cresce del 2% mentre quella pubblica se la passa malissimo.<\/p>\n Nel 2010 si \u00e8 iscritto il 62% dei neodiplomati. Erano il 66% nel 2009, il 65% nel 2008 e il 68% nel 2007. <\/strong><\/p>\n Vanno meglio le facolt\u00e0 scientifiche, piuttosto male quelle a orientamento umanistico o sociale.<\/p>\n A cosa attribuire questa situazione?<\/p>\n Non certo all\u2019inutilit\u00e0 di una laurea, poich\u00e9 i laureati presentano un tasso di occupazione dell\u201911% superiore a quello dei diplomati (77 contro 66%) e la retribuzione supera del 55% quella percepita dai diplomati.<\/strong><\/p>\n Secondo Andrea Lenzi, presidente del Cun, manca una efficace politica di orientamento nelle scuole superiori<\/strong>.<\/p>\n C\u2019\u00e8 poi da dire che fra i 28 paesi dell\u2019Ocse il finanziamento italiano, <\/strong>pubblico e privato, in istruzione universitaria \u00e8 superiore solo a quello di Slovacchia e Ungheria<\/strong>: ma si sa, la terra di Dante non ha mai apprezzato troppo il valore del sapere e a chi governa la qualit\u00e0 dell\u2019istruzione non sembra interessare granch\u00e9.<\/p>\n E poi ci sono le condizioni economiche delle famiglie<\/strong>, che non liquiderei citando lo stucchevole tema della crisi economica; anche se avessimo una crescita economica sostenuta il livello dei salari non sarebbe tale da consentire a tutti l\u2019accesso a un\u2019istruzione superiore.<\/p>\n Un esempio personale.<\/p>\n Ho frequentato da fuorisede la facolt\u00e0 di ingegneria all\u2019Universit\u00e0 La Sapienza di Roma dal \u201875 all\u201981, condividendo la stanza con uno o due amici. Mio padre lavorava in fabbrica e percepiva uno stipendio che oggi potremmo assimilare a \u20ac 1500-1700 al mese: casa in affitto.<\/strong><\/p>\n Difficile pensare di fare altrettanto per i miei figli con lo stesso livello di reddito.<\/p>\n In Italia esiste un problema serio di salari e di distribuzione della ricchezza, che finisce per privare larghe fasce della popolazione dell\u2019opportunit\u00e0 di accedere a un livello di istruzione superiore.<\/strong><\/p>\n Una situazione che finisce per danneggiare non solo gli interessati ma anche tutta la comunit\u00e0, che vive il progressivo depauperamento del proprio capitale intellettuale e della competitivit\u00e0 da esso generata.<\/strong><\/p>\n Cosa ne pensi?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Secondo due rapporti presentati il 7 marzo, realizzati dal Consiglio Universitario Nazionale e dal consorzio Almalaurea, le iscrizioni a facolt\u00e0 universitarie sono diminuite del 5% nell\u2019ultimo anno e del 9,2% negli ultimi 4: 26 mila nuovi studenti in meno. L\u2019Universit\u00e0 privata cresce del 2% mentre quella pubblica se la passa malissimo. Nel 2010 si \u00e8 […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[170,180],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n