{"id":12657,"date":"2011-03-16T00:00:00","date_gmt":"2011-03-15T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/03\/confucio-e-le-donne\/"},"modified":"2022-05-26T17:07:43","modified_gmt":"2022-05-26T15:07:43","slug":"confucio-e-le-donne","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2011\/03\/confucio-e-le-donne\/","title":{"rendered":"Cosa pensava Confucio delle donne?"},"content":{"rendered":"
Non dobbiamo temere la diversit\u00e0 di pensiero<\/strong>, anche quando le differenze si palesano con una persona che gode della nostra stima e del nostro rispetto, morale e intellettuale.<\/p>\n Avrete tutti capito che ho grande ammirazione per il pensiero di Confucio<\/strong>, il quale aveva le sue fondamenta nell’etica<\/a> personale e politica, nella correttezza dei rapporti sociali, nella giustizia, nel rispetto dell’autorit\u00e0 familiare e della gerarchia, nell’onest\u00e0 e nella sincerit\u00e0.<\/p>\n Tuttavia, di Confucio non posso fare mia la convinzione misogina <\/a>che lo portava ad affermare: “Ci sono due categorie di persone con le quali non \u00e8 mai facile intendersi, gli uomini dappoco e le donne<\/strong>“.<\/p>\n Nel suo tempo alle donne era concesso solo di accudire i figli e la casa, passando dall’autorit\u00e0 del padre a quella del marito o del fratello pi\u00f9 grande, o addirittura a quella del figlio maggiore: finivano cio\u00e8 sempre per dipendere da una figura maschile alla quale dovevano indiscussa obbedienza.<\/p>\n Possiamo per questo giustificare il pensiero di Confucio circa le donne?<\/p>\n La citazione \u00e8 ripresa dal libro Confucio, il libro delle massime<\/a>.<\/p>\n <\/p>\n