invisibili<\/strong>\u201d.<\/p>\nDue terzi sono al sud, i rimanenti si suddividono equamente fra nord e centro Italia. La ricerca si ferma su altre utili informazioni, quale per esempio l\u2019aumento del lavoro nero, specie quello a carattere artigianale.<\/p>\n
Io vorrei fermarmi un momento sul tema del lavoro, facendomi una domanda: come si guadagneranno da vivere in futuro questi 900.000 giovani?<\/strong><\/p>\n<\/strong>Avanziamo qualche ipotesi.<\/p>\n\nNon lavorano, non cercano lavoro<\/strong> e intendono vivere di quello che possono offrire loro i genitori<\/strong>. Rimasti soli, consumeranno quanto avranno avuto in eredit\u00e0<\/strong>.<\/li>\nLavorano quando trovano qualcosa da fare<\/strong>, vivendo in famiglia e aspettando tempi migliori. Facendo della speranza la loro strategia.<\/li>\nLavorano in nero<\/strong>, sperando di emergere fra coloro che esistono. Prima o poi.<\/li>\nSono impiegati in attivit\u00e0 illegali<\/strong>.<\/li>\n<\/ol>\nNon so se ho esaurito le possibilit\u00e0, non mi viene in mente altro.<\/p>\n
Tuttavia, faremmo cosa buona a non liquidare queste ipotesi come chiacchiere che seguono le solite statistiche sfornate dall\u2019ente di turno per uscire sui giornali.<\/p>\n
La pi\u00f9 benevola fra le 4 ipotesi parla di lavoro nero: tutte le altre consumano ricchezza.<\/strong><\/p>\nFra questi 900.000 ragazzi ci possono o ci potranno essere i nostri figli, il figli di nostri conoscenti e famigliari: persone che ci sono vicine.<\/p>\n
Cosa possiamo fare per loro? Come possiamo aiutarli? Quale strategia possiamo pensare per loro?<\/strong><\/p>\nIo ne conosco una sola: creare le condizioni affinch\u00e9 sempre pi\u00f9 giovani possano avere accesso a un livello di istruzione superiore e siano consapevoli della sua importanza, perch\u00e9 solo attraverso la conoscenza individuale possiamo pensare di crescere come nazione.<\/strong><\/p>\nLo so, dico questo in un momento in cui le statistiche parlano di iscrizioni all\u2019universit\u00e0 che diminuiscono<\/strong> e gli atenei sembrano diventati posti per ricchi<\/strong>.<\/p>\nMa non abbiamo altra scelta che invertire la tendenza: anche attraverso la capacit\u00e0 dei governi di intraprendere questa strada. \n<\/strong><\/p>\nCosa ne pensi?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Secondo una ricerca di qualche mese fa a opera di Confartigianato in Italia ci sarebbero 900.000 giovani fra i 15 e i 29 anni che n\u00e9 studiano n\u00e9 lavorano: la stampa li ha definiti gli \u201cinvisibili\u201d. Due terzi sono al sud, i rimanenti si suddividono equamente fra nord e centro Italia. La ricerca si ferma […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[170,180],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Cosa faranno, un giorno, gli invisibili?<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n