caratteristiche<\/a> sia del calunniatore sia del calunniato.<\/p>\nOggi voglio fare qualche riflessione su un tipo di calunniatore<\/strong>, piuttosto diffuso, il quale tende a ripetere il suo comportamento con una certa regolarit\u00e0<\/strong>.<\/p>\nParlo di chi periodicamente prende di mira la persona<\/strong> che si trova, in quel momento, sulla cresta dell\u2019onda<\/strong> e tende a parlarne negativamente<\/strong> solo con coloro i quali non <\/strong>percepisce come suoi estimatori o amici<\/strong> dichiarati.<\/p>\nLa persona in questione si colloca in una via di mezzo fra il pettegolo e il calunniatore realmente pericoloso<\/strong>: quest’ultimo, tanto per capirci, \u00e8 quello che mira solo a distruggere le persone screditandole agli occhi di tutti.<\/p>\nUn calunniatore di serie B<\/strong>?<\/p>\nDirei di s\u00ec, ma ritengo utile parlarne perch\u00e9 \u00e8 diffuso e piuttosto fastidioso.<\/p>\n
Veniamo alle caratteristiche<\/strong> del nostro eroe:<\/p>\n\nsoffre di gelosia e invidia il successo altrui<\/strong>: si tratta spesso di una persona che ha mancato posizioni di potere per un soffio (o semplicemente sa di non avere le competenze necessarie) e ora mal sopporta chi sembra destinato ad avere migliore fortuna;<\/li>\nha scarsa stima di s\u00e9<\/strong>;<\/li>\nnon \u00e8 contento dei suoi risultati<\/strong>: anche se non sempre ne \u00e8 consapevole, calunniare gli altri serve anche a distogliere l\u2019attenzione dalle sue prestazioni;<\/li>\nha poco da fare<\/strong>;<\/li>\nil suo capo non lo gestisce<\/strong>: se avesse un po\u2019 pi\u00f9 di fiato sul collo probabilmente avrebbe meno tempo per le chiacchiere;<\/li>\ntende a essere servile con i potenti<\/strong> e a cercare protezione.<\/li>\n<\/ul>\nVediamo ora i suoi intenti<\/strong> e come agisce<\/strong>:<\/p>\n\nha lo scopo di spezzare i legami<\/strong> esistenti fra la persona di successo<\/strong>, il suo capo e i suoi collaboratori<\/strong>;<\/li>\nnon mira <\/strong>a distruggere ma a compromettere la carriera del \u201cnemico\u201d<\/strong>, affinch\u00e9 non costituisca una minaccia alla sua visibilit\u00e0 nell\u2019organizzazione;<\/li>\ntende a commentare<\/strong> le azioni dell\u2019avversario lungamente<\/strong>, analizzandole in tutti i particolari, utilizzando tecniche consumate: \u201c\u00e8 bravo, per\u00f2\u2026<\/strong>\u201d \u00e8 certamente la pi\u00f9 nota;<\/li>\ntende a essere prodigo di consigli<\/strong> anche con il suo bersaglio, al quale tende a dispensare saggezza \u201cper il suo bene\u201d. Portata a termine la demolizione \u00e8 disponibile a prendere la vittima sotto la sua ala<\/strong>;<\/li>\ndifficilmente si rende conto tempestivamente che l\u2019attacco \u00e8 andato a vuoto, ragione per la quale tende a continuare nella sua azione anche quando \u00e8 evidente che ha perso efficacia<\/strong>: si direbbe quasi che il gioco <\/strong>sia pi\u00f9 importante del risultato.<\/strong><\/li>\n<\/ul>\nE gli altri? Cosa ne pensano quelli che raccolgono le sue confidenze<\/strong>?<\/p>\nAnche se lui non sembra esserne consapevole, tutti riconoscono il gioco<\/strong>, poich\u00e9 periodicamente lo ripropone secondo lo stesso schema, e pi\u00f9 o meno tutti condividono la mia analisi circa le sue caratteristiche (vedi di sopra).<\/p>\nLo ascoltano<\/strong>? S\u00ec, ma spesso solo per cortesia<\/strong> o per amicizia<\/strong>: o addirittura per passatempo<\/strong>.<\/p>\nVediamo ora come \u00e8 possibile contrastare questo \u201cgeneroso\u201d collega:<\/p>\n
\nla cosa migliore \u00e8 non fare nulla<\/strong>, trattarlo amichevolmente;<\/li>\nintrattenere <\/strong>con lui ottime relazioni<\/strong> aiuter\u00e0 a tenerlo vicino piuttosto che lontano<\/strong>, aumentando la probabilit\u00e0 che ripeta all\u2019interessato, sotto forma di consigli, ci\u00f2 che va ripetendo in giro a ruota libera;<\/li>\nnei casi pi\u00f9 fastidiosi si pu\u00f2 tentare di riferirgli in via riservata ci\u00f2 che va “confidando” in giro<\/strong>, chiedendo il suo parere e bollando la cosa come una diceria di chi vuole seminare discordia fra voi<\/strong>: funzioner\u00e0.<\/li>\n<\/ul>\nAvrete capito che la persona non \u00e8 realmente pericolosa<\/strong> e la sua comparsa sar\u00e0 un segnale del fatto che qualcuno si \u00e8 accorto della vostra esistenza e che state combinando qualcosa di buono<\/strong>.<\/p>\nSopporterete pi\u00f9 facilmente il disagio se diventerete consapevoli del fatto che il vero pericolo, con queste persone, sta tutto nel vostro bisogno di accrescere la fiducia in voi stessi e nella vostra capacit\u00e0 di coprire il ruolo<\/strong>.<\/p>\nSe volete sapere di pi\u00f9 sulla calunnia leggete Come difendersi dalla calunnia<\/a>, mirabile libercolo che Luciano di Samosata ha scritto molti secoli fa ma che mantiene intatta la sua attualit\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Ho gi\u00e0 scritto delle caratteristiche sia del calunniatore sia del calunniato. Oggi voglio fare qualche riflessione su un tipo di calunniatore, piuttosto diffuso, il quale tende a ripetere il suo comportamento con una certa regolarit\u00e0. Parlo di chi periodicamente prende di mira la persona che si trova, in quel momento, sulla cresta dell\u2019onda e tende […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":4088,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[190],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Come trattare il calunniatore di serie B<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n