{"id":12964,"date":"2012-01-20T00:00:00","date_gmt":"2012-01-19T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/01\/meglio-essere-bravi-o-fortunati\/"},"modified":"2020-03-27T07:51:26","modified_gmt":"2020-03-27T06:51:26","slug":"meglio-essere-bravi-o-fortunati","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/01\/meglio-essere-bravi-o-fortunati\/","title":{"rendered":"Meglio essere bravi o fortunati?"},"content":{"rendered":"
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Esiste una consapevolezza diffusa della tendenza a cercare una scorciatoia per il successo: l’apparizione in TV e il biglietto della lotteria spesso sostituiscono un serio piano di costruzione di competenze.<\/p>\n
Ma cosa succede quando, specie nelle imprese, si scambia la fortuna per competenza<\/a>?<\/p>\n Non lo neghiamo, pu\u00f2 accadere che alcuni risultati siano ottenuti dalle organizzazioni per circostanze del tutto fortuite.<\/p>\n Niente di male, anzi!<\/p>\n \u00c8 bene, tuttavia, essere consapevoli della buona sorte e della propria capacit\u00e0 di gestire il business.<\/p>\n Perch\u00e9 se scambiare la fortuna per competenza pu\u00f2 rappresentare una iattura<\/strong>, scambiare l\u2019incompetenza per sfortuna pu\u00f2 rivelarsi catastrofico<\/strong>.<\/p>\n Non credi?<\/p>\n <\/p>\n