deterioramento della leadership come conseguenza di una tendenza alla \u201cnon decisione\u201d<\/strong>.<\/p>\n\u00c8 vero questo? La <\/strong>percezione di \u201cnon decisione<\/strong>\u201d genera <\/strong>nel seguace una sensazione di debolezza <\/strong>del leader?<\/p>\n<\/p>\n
Chi segue il mio blog con una certa continuit\u00e0 sa che il tema della leadership \u00e8 per me particolarmente spinoso<\/strong>; troppe le variabili, diverse da situazione a situazione, per parlare del tema in termini generali.<\/p>\nAl lettore piace <\/strong>leggere posizioni chiare per costruire una sua visione delle cose<\/strong>, da tenere come riferimento per valutare adeguatamente le situazioni che si trover\u00e0 ad affrontare in futuro.<\/p>\nMa le posizioni nette, quando parliamo di leadership, le abbiamo raramente<\/strong> perch\u00e9 a farla da padrone \u00e8 il legame esistente fra leader e seguace: un legame che dipende dall\u2019ambiente\u00a0 sociale<\/strong> (politico, economico, organizzativo), dal livello culturale delle persone coinvolte <\/strong>(e dalla loro influenzabilit\u00e0), dagli interessi in gioco, dai valori di riferimento<\/strong>.<\/p>\nHo deciso allora di trattare il tema dal punto di vista di un\u2019idea di leadership che vedo piuttosto diffusa nelle persone, identificabili come seguaci, e analizzarla senza troppi distinguo<\/strong>.<\/p>\nIl leader \u00e8 generalmente ritenuto autorevole quando:<\/strong><\/p>\n\nsa sempre quello che deve fare<\/strong>, senza tentennamenti, anche di fronte a situazioni complesse;<\/li>\npercepisce<\/strong> in s\u00e9 una competenza <\/strong>complessivamente superiore <\/strong>a quella delle persone che guida;<\/li>\nprende decisioni in modo rapido; <\/strong><\/li>\nimpartisce ordini;<\/strong><\/li>\nprende decisioni in modo autonomo<\/strong>.<\/li>\n<\/ul>\nDi conseguenza abbiamo la sensazione di indebolimento o deterioramento della leadership quando la person<\/strong>a:<\/p>\n\ndi fronte alle situazioni, specie quelle complesse, mostra dubbi<\/strong> circa la strada da intraprendere e analizza le alternative<\/strong>;<\/li>\npercepisce il fatto che tutta la conoscenza necessaria ad affrontare<\/strong> compiutamente situazioni complesse difficilmente \u00e8 in possesso di una sola persona<\/strong>;<\/li>\ngestisce le situazioni valutando volta per volta se e quando agire<\/strong>, in relazione a criteri di opportunit\u00e0 e risorse disponibili;<\/li>\nconsapevole della limitatezza della conoscenza individuale pone domande<\/strong>, cercando di attingere alla conoscenza delle persone con le quali interagisce;<\/li>\nove necessario condivide le decisioni<\/strong>, consapevole della fallacia individuale.<\/li>\n<\/ul>\nUna leadership dai comportamenti espressi nel primo caso \u00e8 in genere percepita come rassicurante.<\/p>\n
Il leader che percepiamo come \u201cdebole\u201d ha abbia minori probabilit\u00e0 di cogliere i risultati?<\/p>\n
Io ho qualche dubbio.<\/p>\n
E tu?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Nell\u2019interessante dibattito che \u00e8 seguito al post per titolo Il problem solving per\u2026inerzia \u00e8 emerso il concetto del deterioramento della leadership come conseguenza di una tendenza alla \u201cnon decisione\u201d. \u00c8 vero questo? La percezione di \u201cnon decisione\u201d genera nel seguace una sensazione di debolezza del leader?<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[182],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Il leader conviene forte e deciso. O no?<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n