{"id":13019,"date":"2012-04-30T00:00:00","date_gmt":"2012-04-29T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/04\/tenere-migliori-non-trattenere\/"},"modified":"2021-08-02T12:18:26","modified_gmt":"2021-08-02T10:18:26","slug":"tenere-migliori-non-trattenere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2012\/04\/tenere-migliori-non-trattenere\/","title":{"rendered":"Teniamo i migliori, ma non li tratteniamo!"},"content":{"rendered":"
Ho ricevuto una e-mail da un’assidua lettrice del blog, la quale mi ha chiesto di rispondere con un post: volentieri accolgo l’invito.<\/p>\n
Di seguito il messaggio, poi il commento.<\/p>\n
Ciao Arduino,<\/em><\/p>\n Mi piacerebbe che mi fornissi il tuo punto di vista sul seguente argomento: non si tratta di uno scherzo, ma della situazione paradossale che sto vivendo.<\/em><\/p>\n La mia azienda sta riducendo il personale cercando di ricollocare presso altre aziende le persone che vengono licenziate.<\/em><\/p>\n Nella scelta su chi allontanare si stanno privilegiando le persone che sono meno utili.<\/em><\/p>\n Il fatto \u00e8 che spesso il nuovo lavoro \u00e8 migliore rispetto a quello attuale e pi\u00f9 vicino a casa.<\/em><\/p>\n Io vorrei essere ricollocata in quanto lavoro a circa 200 chilometri da casa e mi farebbe comodo un avvicinamento, ma purtroppo “sono troppo utile all’azienda”.<\/em><\/p>\n E quindi mi tocca stare qui. Che fare?<\/em><\/p>\n Rendersi inutili col rischio che poi scada la mia professionalit\u00e0 (a scapito di un ricollocamento), oppure restare utili a 200 chilometri da casa?<\/em><\/p>\n Faccio alcune riflessioni sulla situazione nella quale \u00e8 venuto a trovarsi la Lettrice, che chiamer\u00f2 Maria per questioni di riservatezza.<\/p>\n Cominciamo a guardare le cose dal punto di vista di Maria: le conviene mantenere uno standard di lavoro elevato<\/strong> e rimanere dov’\u00e8 oppure provare ad abbassarlo, sperando che l’azienda la ricollochi in una posizione pi\u00f9 vicina a casa<\/strong>?<\/p>\n La seconda opzione<\/strong> mi sembra molto rischiosa<\/strong>: diminuire gli standard pu\u00f2 comportare rischi e condurre a derive difficilmente controllabili.<\/p>\n Una strategia che difficilmente paga.<\/p>\n Perch\u00e9 l’azienda non accetta la richiesta di trasferimento di Maria presso un’altra azienda, evidentemente controllata o collegata?<\/p>\n Proviamo a fare alcune ipotesi, tenendo conto che le informazioni sono carenti, cercando di trarre da questo caso spunti di interesse generale:<\/p>\n I tre casi che ho menzionato sono quelli che mi vengono in mente sulla base del messaggio di Maria; non posso escludere di aver omesso qualcosa e solo l’interessata pu\u00f2 dire quanto la mia analisi sia aderente alla realt\u00e0.<\/p>\n In ogni caso, e se le situazioni sono quelle da me ipotizzate<\/strong>, appare evidente che Maria ha buone ragioni per darsi un’occhiata intorno<\/strong>.<\/p>\n Voi cosa ne pensate?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Post aggiornato 2 agosto 2021 Ho ricevuto una e-mail da un’assidua lettrice del blog, la quale mi ha chiesto di rispondere con un post: volentieri accolgo l’invito. Di seguito il messaggio, poi il commento. Ciao Arduino, Mi piacerebbe che mi fornissi il tuo punto di vista sul seguente argomento: non si tratta di uno scherzo, […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":5760,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[202],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n\n
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