{"id":13317,"date":"2013-04-05T00:00:00","date_gmt":"2013-04-04T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/04\/21-stratagemma-intorbidare-le-acque-per-pigliare-i-pesci\/"},"modified":"2019-01-22T11:36:12","modified_gmt":"2019-01-22T10:36:12","slug":"21-stratagemma-intorbidare-le-acque-per-pigliare-i-pesci","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/04\/21-stratagemma-intorbidare-le-acque-per-pigliare-i-pesci\/","title":{"rendered":"21\u00b0 Stratagemma - Intorbidare le acque per pigliare i pesci"},"content":{"rendered":"
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Ecco uno stratagemma molto impiegato nelle organizzazioni e che devi assolutamente conoscere.<\/p>\n
La spiegazione<\/strong><\/span><\/p>\n Lo stratagemma \u00e8 impiegato nelle situazioni di conflitto, e consiste nel conseguire vantaggio dal disordine, prendendo vantaggio dalla debolezza del nemico e dalla sua perdita di iniziativa; i pesci in acque torbide non riescono a scorgere la direzione e la loro azione non coordinata offre situazioni delle quali \u00e8 possibile approfittare.<\/p>\n Lo stratagemma trova utilizzo nelle contese fra stati, in ambito militare e, come vedremo, nei conflitti di natura organizzativa; esso ha lo scopo di creare condizioni favorevoli all’attacco, nel quadro di un’azione coordinata.<\/p>\n L’elemento cardine dello stratagemma?<\/p>\n <\/p>\n Senza dubbio l\u2019informazione, impiegata per generare confusione (confondere il vero con il falso) e quindi rendere le acque torbide, avendo la meglio sull\u2019avversario: lo stratagemma \u00e8 spesso impiegato in abbinamento ad altri stratagemmi.<\/p>\n La storia<\/strong><\/span><\/p>\n L’episodio che vado a raccontare si situa al tempo delle lotte fra i generali pretendenti al trono imperiale nella fase di anarchia che segu\u00ec la rivolta dei Turbanti Gialli<\/a>, alla fine della dinastia Han (168 d.C.)<\/p>\n Il generale Yuan Shao penetr\u00f2 nel palazzo imperiale e fece strage degli eunuchi, consiglieri che avevano accumulato molto potere. Pi\u00f9 tardi per\u00f2, nel 196 d.C., un altro generale, Cao Cao, prese la capitale e assunse i poteri imperiali: nella battaglia di Guandu egli sconfisse Yuan Shao, che aspirava anche lui al trono.<\/p>\n In questa battaglia Cao Cao condusse l’esercito a Wuchao: vediamo come.<\/p>\n Alla testa di cinquemila fanti e cavalieri travestiti con la divisa delle truppe di Yuan Shao e sotto le bandiere nemiche, approfitt\u00f2 della scarsa visibilit\u00e0 notturna per passare di soppiatto le linee di difesa avversarie.<\/p>\n Lungo il tragitto, le sentinelle di Yuan li interrogarono, ma essi le ingannarono facendo loro credere di essere truppe inviate da Yuan Shao a rinforzare le retrovie.<\/p>\n Oltrepassati i varchi gli uomini di Cao Cao seminarono confusione e si infiltrarono agevolmente a Wuchao; qui l\u2019esercito di Yuan Shao teneva immagazzinati grano e foraggio, ai quali fi appiccato il fuoco.<\/p>\n Nella notte buia, le sentinelle di Yuan Shao poterono scorgere solo i bagliori delle fiamme e caddero in preda al caos, non riuscendo a capire cosa stesse davvero accadendo.<\/p>\n Al comando delle truppe, Cao Cao ne profitt\u00f2 per attaccare; egli riusc\u00ec a bruciare tutti i rifornimenti del nemico e a fare strage di ufficiali e soldati.<\/p>\n Questo attacco di sorpresa, subito riuscito, gli assicur\u00f2 il successo.<\/p>\n