{"id":13325,"date":"2013-04-17T00:00:00","date_gmt":"2013-04-16T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/04\/a-chi-andranno-i-diritti-sul-libro-di-pietro-maso\/"},"modified":"2018-07-26T18:26:51","modified_gmt":"2018-07-26T16:26:51","slug":"a-chi-andranno-i-diritti-sul-libro-di-pietro-maso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/04\/a-chi-andranno-i-diritti-sul-libro-di-pietro-maso\/","title":{"rendered":"A chi andranno i diritti sul libro di Pietro Maso?"},"content":{"rendered":"
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Pietro Maso \u00e8 persona tristemente nota alle cronache per aver ucciso i suoi genitori Il 17 aprile del 1991.<\/p>\n
L\u2019assassinio avviene a Montecchia di Crosara, paese in provincia di Verona, con l\u2019aiuto di tre ragazzi.<\/p>\n
Il movente?<\/p>\n
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Denaro.<\/p>\n
Per finanziare una vita fatta di lusso, bella vita e feste notturne.<\/p>\n
A fare notizia, oltre al delitto in s\u00e9, sono i diversi tentativi che precedono l\u2019assassinio e il cinismo con il quale l\u2019allora ragazzo gestisce l\u2019impresa; il processo diventa un caso nazionale, con tanto di esperti del calibro di Vittorino Andreoli a occuparsene.<\/p>\n
Pietro Maso viene condannato a trent\u2019anni, che con l\u2019indulto e gli sconti di pena per buona condotta sono diventati 22.<\/p>\n
L\u2019uomo lascia il carcere il 15 aprile 2013 e nello stesso giorno esce in libreria un libro scritto con la giornalista Mediaset Raffaella Regoli e pubblicato da Mondadori: \u201cIl male ero io<\/em> \u2013 Perch\u00e9 ho ucciso \u2013 Che cosa ho capito in questi anni\u201d il titolo.<\/p>\n Dalle anticipazioni sembra che il libro dipinga il ritratto di un uomo pentito, dal lungo e travagliato percorso intimo e arrivato a una conversione religiosa.<\/p>\n Un uomo nuovo dunque, che ha scontato la sua pena e ha il diritto di rifarsi una vita: non possiamo che rallegrarcene.<\/p>\n Un uomo cos\u00ec potrebbe mai speculare sul suo crimine per trarne profitto, secondo te?<\/p>\n Ecco, per convincermi della conversione gli autori del libro dovrebbero dichiarare a chi andranno i diritti dalla vendita del libro: perch\u00e9 solo dalla notizia che saranno persone diverse da Pietro Maso e dai suoi familiari a goderne i frutti pu\u00f2 venire un sostegno alla tesi del reale pentimento<\/em>.<\/p>\n Purtroppo il silenzio su questo punto e la puntualit\u00e0 nell\u2019uscita del libro hanno il sapore di una buona operazione di marketing, per vendere il libro a chi si pone domande solo quando viene colpito in prima persona da un lutto<\/p>\n Sar\u00f2 felice di accogliere una smentita alla mia tesi.<\/p>\n Pietro Maso \u00e8 il solo a trarre profitto dai crimini commessi?<\/p>\n No, purtroppo la lista \u00e8 piuttosto lunga: in fondo alla pagina trovi il collegamento a tre articoli che ho scritto in passato.<\/p>\n Colgo anche l\u2019occasione per ricordare che l\u2019Associazione delle Vittime del Dovere<\/a> (ONLUS <\/a>\u00a0<\/strong>che ha la missione di preservare la memoria dei caduti e dei feriti in servizio delle Forze dell\u2019Ordine e delle Forze Armate ovvero di quanti, vittime di azioni criminose, hanno donato la vita per servire lo Stato) ha sollecitato a pi\u00f9 riprese un provvedimento di legge che impedisca agli autori di reati di trarre profitto dalla narrazione delle loro azioni criminose: i proventi da queste opere sarebbero raccolti in un fondo gestito dallo Stato.<\/p>\n Il provvedimento \u00e8 in attesa di approvazione da oltre due anni e mi auguro che il Parlamento possa occuparsene presto: noi seguiremo la questione e vi terremo aggiornati.<\/p>\n Se vuoi approfondire il tema leggi gli altri articoli che ho pubblicato sul tema:<\/p>\n Quando il dolore, degli altri, diventa un business<\/a><\/p>\n Cosa non avrebbe fatto Placido per il suo film su Vallanzasca?<\/a><\/p>\n