{"id":13546,"date":"2013-12-05T00:00:00","date_gmt":"2013-12-04T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/12\/la-rabbia-dopo-il-divorzio\/"},"modified":"2020-03-25T07:26:45","modified_gmt":"2020-03-25T06:26:45","slug":"la-rabbia-dopo-il-divorzio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2013\/12\/la-rabbia-dopo-il-divorzio\/","title":{"rendered":"La rabbia, dopo il divorzio"},"content":{"rendered":"

Post aggiornato il 25 marzo 2020<\/h4>\n

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Lasciarsi bene, senza sbattere la porta.<\/p>\n

\u00c8 la regola che tutti siamo concordi nel seguire quando si danno le dimissioni: perch\u00e9, si sa, le strade possono sempre tornare a incontrarsi e allora \u00e8 meglio non avere rancori da superare.<\/p>\n

Eppure, non di rado, succede che a governare il distacco sia la rabbia.<\/p>\n

Pu\u00f2 infatti accadere che, nel corso del colloquio di commiato, la classica domanda circa le ragioni che hanno indotto il dimissionario a \u201cperseguire altre opportunit\u00e0\u201d lasci emergere punti di vista diversi circa la gestione, che non sempre chi ha posto la domanda \u00e8 disposto ad ascoltare. E ad accettare.<\/p>\n

Allora la conversazione si sposta su altri temi: errori compiuti, torti subiti e chi pi\u00f9 ne ha pi\u00f9 ne metta.<\/p>\n

In altri casi a far degenerare la situazione \u00e8 il nome dell\u2019azienda di destinazione: essere lasciati per un concorrente ha un po\u2019 il sapore del tradimento. E a un traditore cosa vuoi portare, un mazzo di fiori?<\/p>\n

Come si sente il dimissionario, in casi del genere? Molto spesso uno straccio.<\/p>\n

Vede il rapporto costruito nel tempo andare in fumo e vive la situazione di conflitto come una sconfitta personale; specie se, durante il colloquio, la sua intenzione era quella di fornire un feedback che aiutasse a superare le criticit\u00e0 che gli hanno reso la vita difficile.<\/p>\n

Che dire in questi casi?<\/p>\n

La raccomandazione a chi accoglie le dimissioni \u00e8 ovvia, e cio\u00e8 di mettere da parte i rancori e concentrarsi sul feedback ricevuto per valorizzarlo al meglio.<\/p>\n

Al dimissionario invece suggerirei di riflettere su due punti:<\/p>\n