{"id":14057,"date":"2016-04-26T00:00:00","date_gmt":"2016-04-25T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2016\/04\/sai-scrivere-unofferta-che-si-fa-leggere-e-accettare\/"},"modified":"2018-07-26T18:40:16","modified_gmt":"2018-07-26T16:40:16","slug":"sai-scrivere-unofferta-che-si-fa-leggere-e-accettare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2016\/04\/sai-scrivere-unofferta-che-si-fa-leggere-e-accettare\/","title":{"rendered":"Sai scrivere un\u2019offerta che si fa leggere... e accettare?"},"content":{"rendered":"

\"la
\nLa consapevolezza che un\u2019offerta, per essere accettata, debba prima di tutto essere letta non \u00e8 cos\u00ec diffusa.<\/p>\n

Come anche non \u00e8 diffusa la consapevolezza che un\u2019offerta chiara e comprensibile sostiene le proprie richieste e diminuisce la probabilit\u00e0 che il Cliente si metta a negoziare sul prezzo con il coltello fra i denti.<\/p>\n

E cos\u00ec nelle offerte capita di leggere di tutto: tonnellate di clausole legali, tabelle costruite per non dare al Cliente troppi dettagli, residui da \u201ccopia e incolla\u201d, descrizioni che dicono e non dicono, \u201corrori\u201d ortografici, spiegazzature di vario ordine e grado, informazioni insufficienti e perfino impronte digitali ben lubrificate (il tempo \u00e8 tiranno e si deve pur mangiare, no?).<\/p>\n

Ma quali sono le caratteristiche di un\u2019offerta che sia capace almeno di farsi leggere?<\/p>\n

<\/p>\n

Ecco quelle che ho individuato negli anni; non penso di esaurire certo l\u2019argomento, ma mi auguro che rappresentino almeno una buona base di discussione:<\/p>\n