{"id":14065,"date":"2016-05-13T00:00:00","date_gmt":"2016-05-12T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tibicon.net\/2016\/05\/cosa-deve-dimenticare-chi-esercita-pensiero-critico\/"},"modified":"2022-07-08T17:36:02","modified_gmt":"2022-07-08T15:36:02","slug":"cosa-deve-dimenticare-chi-esercita-pensiero-critico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tibicon.net\/2016\/05\/cosa-deve-dimenticare-chi-esercita-pensiero-critico\/","title":{"rendered":"Cosa deve dimenticare chi esercita pensiero critico"},"content":{"rendered":"

\"russell<\/p>\n

Come ho avuto modo di scrivere in pi\u00f9 di un\u2019occasione, il pensiero critico pu\u00f2 essere definito come quel complesso di conoscenze e competenze che permette a una persona di accertare se le informazioni delle quali entra in possesso abbiano consistenza tale da essere impiegate in futuro.<\/p>\n

Il suo pieno ed efficace esercizio poggia su un presupposto irrinunciabile: concentrarsi sul contenuto, mettendone in discussione i diversi aspetti e dimenticando titoli, fama e reputazione dell\u2019interlocutore perch\u00e9 potrebbe portarci a credere vero ci\u00f2 che non lo \u00e8.<\/p>\n

Un esempio?<\/p>\n

Il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.) \u00e8 considerato uno dei padri del pensiero filosofico occidentale e definito dalla Treccani \u201cuno dei pi\u00f9 grandi pensatori di tutti i tempi\u201d: ecco come Bertrand Russell ha affrontato la sua lettura.<\/p>\n

Leggiamo insieme queste poche righe.<\/p>\n

Per le persone istruite d\u2019oggigiorno, appare ovvio che certi dati di fatto possono essere accertati mediante l\u2019osservazione e non consultando autorit\u00e0 d\u2019altri tempi. Ma questo concetto \u00e8 del tutto moderno e non ci si pensava neppure prima del diciassettesimo secolo.<\/em><\/p>\n

Aristotele sosteneva che le donne hanno meno denti degli uomini e bench\u00e9 si fosse sposato due volte, non gli pass\u00f2 mai per la testa di controllare questa sua affermazione guardando nella bocca delle mogli.<\/em><\/p>\n

Diceva anche che i bambini sono pi\u00f9 sani se concepiti quando il vento soffia da nord. Dobbiamo immaginare che tutt\u2019e due le signore Aristotele corressero fuori a guardare la banderuola sul tetto ogni sera prima di coricarsi.<\/em><\/p>\n

Aristotele sostiene che un uomo morso da un cane rabbioso non diventa rabbioso, ma ogni altro animale s\u00ec: che il morso del musaragno \u00e8 pericoloso per i cavalli, specie se si tratta d’una musaragna gravida; che gli elefanti soffrono d\u2019insonnia, ma si pu\u00f2 curarli massaggiando loro le spalle con sale, olio d’oliva e acqua tepida; e cos\u00ec via, e cos\u00ec via.<\/em><\/p>\n

Ci\u00f2 nondimeno i fanatici dei grandi classici, che non hanno mai osservato un animale salvo il cane e il gatto, continuano ad elogiare Aristotele per le sue acute capacit\u00e0 di osservazione<\/em> (The Impact of Science on Society <\/a>).<\/p>\n

Non ho letto di Aristotele tanto da poter confermare il contenuto del brano, anche se non sembra che il filosofo greco fosse avvezzo a mettere in discussione le proprie idee e la grande quantit\u00e0 di informazioni che raccoglieva.<\/p>\n

Ci\u00f2 che voglio portare alla tua attenzione sono due cose:<\/p>\n