Il paradosso della stupidit\u00e0. Il potere e le trappole della stupidit\u00e0 nel mondo del lavoro<\/a> (The Stupidity Paradox il titolo in inglese), che sembra riscuotere un qualche successo di pubblico.<\/p>\nQuale tesi sostengono gli autori (Mats Alvesson, e\u200e Andr\u00e9 Spicer), entrambi professori universitari?<\/p>\n
Innanzitutto definiscono la stupidit\u00e0 funzionale come \u201cla tendenza a ridurre la portata del proprio pensiero e a concentrarsi sugli aspetti limitati e tecnici del proprio lavoro<\/em>\u201d, e come \u201cl\u2019incapacit\u00e0 e\/o la non disponibilit\u00e0 a far uso delle proprie abilit\u00e0 cognitive e riflessive se non secondo modalit\u00e0 ristrette e circospette<\/em>\u201d.<\/p>\nDifficile per gli autori non riconoscere che la stupidit\u00e0 funzionale pu\u00f2 avere effetti letali, poich\u00e9 nel lungo periodo contribuisce in modo determinate a una gestione che ha come conseguenza, quasi matematica, il tracollo aziendale.<\/p>\n
Tuttavia, secondo Alvesson \u00a0e Spicer, una presenza contenuta di stupidit\u00e0<\/strong> nell\u2019organizzazione pu\u00f2 contribuire in taluni casi a contenere i conflitti<\/strong> e a creare un ambiente pi\u00f9 armonioso<\/strong>; ci\u00f2 accade quando le persone svolgono compiti ripetitivi con conformismo e senza porsi troppe domande<\/strong> circa la qualit\u00e0 del risultato finale.<\/p>\nIl vantaggio, nel breve periodo, sta nel fatto che il confronto viene meno, perch\u00e9 le persone che usano la testa sono in numero contenuto e possono prendere le decisioni che ritengono opportune (e che ci auguriamo siano le migliori\u2026) senza incontrare troppi ostacoli.<\/p>\n
Come mettere in relazione pensiero critico e stupidit\u00e0 funzionale?<\/p>\n
Beh Silvia, direi proprio che l\u2019uno esclude l\u2019altra: l\u2019esercizio di pensiero critico non pu\u00f2 che fare polpette della stupidit\u00e0 funzionale<\/strong>.<\/p>\nInteressante notare come il contenuto del libro abbia scatenato una serie di articoli di persone che<\/strong>, grazie a due eminenti professori, hanno scoperto che la stupidit\u00e0 funzionale pu\u00f2 contribuire al successo dell\u2019organizzazione<\/strong>, che non usare il cervello pu\u00f2 essere utile<\/strong> e che chiedere alle persone di obbedire, senza mettere in discussione le disposizioni ricevute<\/strong>, sia cosa buona e giusta: chiedi a Google per credere.<\/p>\nInsomma, orde di lettori superficiali hanno creduto di scoprire<\/strong> grazie a Alvesson \u00a0e Spicer che la stupidit\u00e0 funzionale ha un valore<\/strong> e che, tutto sommato, un\u2019azienda pu\u00f2 essere gestita con successo senza prepararsi troppo<\/strong>.<\/p>\nMentre in realt\u00e0 gli autori sostengono la tesi contraria.<\/p>\n
Lo so cosa vuoi domandarmi, Silvia: perch\u00e9 i due professori hanno dato al libro un titolo che lasciava presagire contenuti sorprendenti<\/strong>, per poi deludere il lettore attento lasciandolo in compagnia di concetti ben noti?<\/p>\nBeh, che dire, anche i professori tengono famiglia.<\/p>\n
No?<\/p>\n
Vuoi sapere di pi\u00f9 sulla stupidit\u00e0 e degli errori che possiamo commettere ogni giorno? Fai clic qui<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Tempo fa Silvia, attenta lettrice di questo blog, mi scrive in un commento: Ciao Arduino, mi piacerebbe conoscere la tua opinione sulla stupidita funzionale e come la relazioni al pensiero critico. In molte aziende oggi si parla di stupid management, che a mio avviso niente ha a che vedere con il reciproco scambio di opinioni, […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":7244,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_bbp_topic_count":0,"_bbp_reply_count":0,"_bbp_total_topic_count":0,"_bbp_total_reply_count":0,"_bbp_voice_count":0,"_bbp_anonymous_reply_count":0,"_bbp_topic_count_hidden":0,"_bbp_reply_count_hidden":0,"_bbp_forum_subforum_count":0},"categories":[169,198],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Pu\u00f2 la stupidit\u00e0 essere utile in azienda? Ecco chi ne \u00e8 convinto!<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n