Coaching per HR Manager – Percorso individuale

Sei un/a professionista delle Risorse Umane?

Ricopri una posizione di HR Manager, HR Business Partner o HR Generalist?

Vuoi sviluppare competenze che ti consentiranno di gestire con fiducia un ruolo sempre più critico per lo sviluppo dell’impresa?

Questo percorso di coaching ti aiuterà ad acquisire la consapevolezza dell’importanza del tuo ruolo nel generare nell’organizzazione il cambiamento desiderato.

Da oltre dieci anni accompagno professionisti delle Risorse Umane nel loro percorso di sviluppo professionale: e in questa pagina ti spiego come!

 

A chi è diretto questo percorso di coaching?

HR Manager, HR Business Partner e HR Generalist che intendono migliorare le prestazioni professionali, contribuendo a:

  • conferire efficacia ai processi per la gestione integrata delle risorse umane;
  • facilitare il cambiamento (culturale, strategico, organizzativo) desiderato;
  • generare vantaggio competitivo.

 

Quando adottarlo?

Quando la direzione Risorse Umane intende rafforzare l’azione della persona interessata, avvalendosi delle conoscenze e competenze che la stessa acquisirà per gestire la complessità e l’incertezza degli scenari che l’organizzazione dovrà affrontare.

Il/la professionista (HR Manager, HR Business Partner, HR Generalist o altro), seguirà un percorso orientato secondo due direttrici:

  • sviluppo di conoscenze e competenze necessarie a migliorare la gestione del ruolo;
  • sostenere il superamento di situazioni critiche, di varia natura, migliorando la propria resilienza.

Affinché il percorso abbia successo è indispensabile che la persona interessata sia determinata a raggiungere gli obiettivi desiderati e sia fiduciosa circa il risultato al quale potrà condurre il lavoro con il coach.

Il percorso di coaching può avere caratteristiche peculiari quando:

  • è necessario affrontare situazioni inerenti a identità e parità di genere;
  • le differenze culturali nel contesto organizzativo rappresentano un aspetto cruciale.

 

Struttura e strumenti del percorso di coaching

La strutturazione del percorso di coaching può seguire le seguenti linee generali:

  • il coach raccoglie dalla direzione HR le informazioni utili alla progettazione del percorso e i risultati attesi;
  • coach e coachee lavorano insieme per:
    • valutare la consapevolezza del ruolo, dei punti di forza e delle aree di miglioramento delle performance espresse;
    • individuare gli obiettivi desiderati e condivisi in termini di qualità delle prestazioni;
    • definire un percorso capace di aiutare l’interessato a raggiungere gli obiettivi;
  • durante la gestione del piano individuato il coach ha cura di:
    • gestire l’implementazione del percorso;
    • sostenere il/la coachee nel superamento di difficoltà emergenti;
    • se e quando utile, tenere i contatti con la direzione HR e creare le condizioni per un efficace ed efficiente superamento delle difficoltà di cui al punto precedente.

Il percorso di coaching può avvalersi di diversi strumenti:

  • incontri individuali, di durata solitamente non superiore ai 60 minuti, in presenza o in videoconferenza;
  • corsi eLearning sviluppati dal coach e funzionali ad accelerare l’apprendimento su temi specifici. I corsi sono frequentati autonomamente dal/la coachee, comunque assistito dal coach;
  • lavoro individuale da parte del/la coachee (articoli, libri e film su argomenti inerenti al percorso);
  • esercitazioni e giochi di ruolo utili a superare difficoltà emergenti e a rafforzare prestazioni già soddisfacenti.

Le principali aree sulle quali il percorso di coaching può focalizzarsi sono:

  • significato e responsabilità del ruolo;
  • aspetti inerenti al funzionamento organizzativo (gestione del conflitto, gestione del feedback, gestione dei collaboratori, motivazione, definizione degli obiettivi, ecc.);
  • tecniche e strumenti funzionali a sviluppare competenza nelle persone;
  • gestione dei processi relativi alla gestione integrata delle risorse umane (intervista di selezione, piano di inserimento, colloquio di valutazione delle prestazioni, analisi di clima, benchmarking retributivo, competence assesment, altro);
  • aspetti relativi alla gestione del cambiamento e alla consapevolezza di esserne un elemento cruciale;
  • gestione efficace ed efficiente del ruolo (gestione del tempo, gestione delle riunioni, gestione del rapporto con il supervisore, ecc.);

 

La gestione del percorso di coaching

Il percorso di coaching può essere gestito senza interrompere l’attività ordinaria e, grazie alla molteplicità e all’efficacia degli strumenti impiegati, ha durata contenuta.
Le lingue nelle quali può essere gestito il percorso di coaching sono italiano e inglese.

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