Seduzione, promesse, minacce, pensiero critico: ecco uno splendido esempio di applicazione

Regia di J. Huston - 1941 - Usa - 100 min.

Il mistero del falco

“Il Mistero del falco” è un film del 1941 che ha visto l’esordio alla regia  di John Huston: una pellicola che l’American Film Institute classifica fra i primi 25 dei 100 migliori film di tutti i tempi, e che molti critici considerano la migliore di sempre fra quelle del genere poliziesco.

Poche parole quindi sulla storia, che si svolge a San Francisco negli anni ’40. Un giorno l’affascinante miss Ruth Wonderly si reca nell’ufficio degli investigatori privati Sam Spade e Miles Archer per chiedere loro di ritrovare la sorella scomparsa, probabilmente a causa di un certo Floyd Thursby, con il quale aveva una relazione. Dopo aver incassato un “congruo” anticipo, i due accettano l’incarico e Archer si incarica di seguire il caso.

Ben presto la vicenda si incrocia con quella del falcone maltese, una piccola statua incastonata con le più preziose pietre del tesoro dei crociati dell’Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, che questi ultimi avevano inviato all’imperatore Carlo V di Spagna per aver concesso loro l’isola di Malta; ma la nave che lo trasportava non giunse mai a destinazione e del falcone, anonimamente passato fra le mani di svariati mercanti e collezionisti, si erano perse le tracce.

Qui mi fermo, perché la trama in un giallo è tutto.

Cosa ci fa questo film su tibicon? Prima guarda alcune scene del film, poi ne parliamo.

Come guardare il film

Oltra alla trama ricca di suspense e alla splendida recitazione dei protagonisti, la pellicola si fa apprezzare per diverse ragioni:

  • è un magnifico esempio di applicazione di promesse e minacce nell’attuazione delle mosse strategiche previste nella teoria dei giochi. Alcuni momenti mostrano chiaramente come la credibilità della minaccia sia fondamentale per ottenere il risultato desiderato e come immaginare le possibili risposte dell’avversario alle proprie azioni addirittura vitale;
  • interessante esempio di impiego della seduzione come mezzo per dissimulare le proprie intenzioni e influenzare a proprio vantaggio le decisioni altrui;
  • l’abilità con i protagonisti riescono a mantenere lucidità e pensiero critico anche quando emotivamente coinvolto.

Imperdibile per chiunque si occupi di negoziazione.

Insomma, 100 minuti molto ben spesi.

Per maggiori informazioni su minacce e promesse puoi leggere il libro Io vinco, tu perdi

Il cast

Humphrey Bogart, Mary Astor, Gladys George, Peter Lorre, Barton Maclane, Lee Patrick, Sidney Greenstreet, Ward Bond, Jerome Cowan, James Burke

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