Per una volta, alla fine, secondo me, ha vinto il migliore! Anzi ha vinto LA migliore perché: Accabadora è davvero “letteratura glocal”, romanzo radicato in terra di Sardegna e portatore di temi universali, tremendamente attuali; le donne sono protagoniste volontarie e consapevoli e il loro ritratto si materializza come nei quadri dell’800 (non so perché, […]
Dopo Accabadora eccomi a voi con la recensione del secondo dei cinque finalisti del Premio Campiello. Come Accabadora, Scintille è un romanzo da non perdere. Perché leggerlo: perché è una saga famigliare e culturale che attraversa luoghi, secoli e tradizioni; perché è una storia di ricerca di se stessi scritta da un uomo senza filtri […]