Già, ci sono frasi che più di altre sembrano suscitare in noi una immediata di irritazione, una stretta allo stomaco che non passa facilmente. Eccone alcune.
Le trasferte sono un aspetto del lavoro che coinvolgono in modo determinante la vita privata delle persone. Un esempio?
“Le faremo sapere (a tempo debito)” è fra le risposte che più frequentemente riceve chi partecipa a un colloquio di selezione o chi attende di conoscere l’esito di una trattativa. La domanda che ti faccio è la seguente:
Te lo sei mai sentito dire? Io si. E a dirmelo sono stati due colleghi, in una vicenda che collocherei a metà strada fra il comico il grottesco. Eccola in breve: naturalmente i nomi sono inventati.
Quante volte te l’hanno detto? E come hai reagito? Il termine “beato” è impiegato per indicare una persona pienamente felice e soddisfatta, che gode di una condizione privilegiata. Confesso, questa espressione aveva il potere di irritarmi come poche altre e un giorno ho deciso di cercare di rispondere a questa domanda:
È la risposta che spesso il capo ottiene da un collaboratore quando il compito che gli chiede di affrontare è ostico o non strettamente attinente al ruolo che ricopre. Quando poi si tratta di convincere un professionista della vendita, quale che sia il suo ruolo, a portare a termine attività non strettamente commerciali allora si […]
Quante volte ce lo siamo sentiti dire, o lo abbiamo detto? Da dove nasce questa affermazione?
Anche oggi qualcuno ti parlerà “francamente”, perché il mondo è pieno di persone che tengono a sottolineare di esprimersi con grande franchezza. “Devo dire la verità”, o “in tutta onestà” se preferisci, rappresentano il modo di annunciare il proprio pensiero. La ragione?
Chi di noi non se lo è mai sentito dire, provando anche un sottile disappunto o addirittura un moto d’ira?