Oggi voglio parlarti di un comportamento piuttosto diffuso: cambiare lavoro senza aggiornare il profilo su LinkedIn, lasciando ancora il nome della vecchia azienda durante il periodo di prova. Ho conosciuto diverse persone che si sono comportate in questo modo e ad alcune ne ho chiesto le ragioni. La risposta che ho ricevuto è più o […]
Poco tempo fa ho scritto un post nel quale, prendendo spunto da un libro di Amos Oz, sostengo che il pensiero critico possa essere di qualche aiuto nel contrastare il fanatismo. Leggiamo ora insieme questo passo di Bertrand Russell.
Ecco cosa ne pensa Palmiro. Ora ho una domanda per te:
Senza parole. Trovi il post anche nel libro Palmiro e lo (s)management delle Risorse Umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale.
Lasciarsi bene, senza sbattere la porta. È la regola che tutti siamo concordi nel seguire quando si danno le dimissioni: perché, si sa, le strade possono sempre tornare a incontrarsi e allora è meglio non avere rancori da superare. Eppure, non di rado, succede che a governare il distacco sia la rabbia. Può infatti […]
Quando una persona dà le dimissioni la prima domanda è:
Nei giorni scorsi ho pubblicato su LinkedIn un aggiornamento che richiamava un post dal titolo: Come dimettersi?” Il mio invito al dimissionario: quando esci, chiudi la porta. Non sbatterla. Mi fa piacere riportare qui il commento di Stefano Forlani:
Mi è accaduto di assistere in più di un’occasione, nella mia ormai non più brevissima vita professionale, a situazioni in cui un dipendente riusciva ad ottenere, al momento delle dimissioni, una liquidazione nettamente superiore a quella alla quale la norma gli dà diritto. Ora ti spiego come. Affinché questa situazione si verifichi devono essere valide […]