Che cos'è, che cosa "non" è, come gestirla

Maria A. Brandimonte - Il Mulino - 2009 - 120 pagg

La distrazione

2 Gennaio 2011 | di Arduino Mancini Emozioni e sentimenti - Tu e il lavoro

«Non si può tenere a mente tutto».

Con questa frase spesso ci giustifichiamo di distrazioni che continuamente sperimentiamo nella nostra quotidianità e che talvolta possono avere conseguenze tragiche sulla vita delle persone.

Ma la distrazione svolge anche un’importante funzione positiva quando, ad esempio, ci allontana da emozioni negative.

E soprattutto non è, come erroneamente saremmo portati a credere, l’opposto dell’attenzione.

L’autrice del volume, servendosi anche di interessanti incursioni nella letteratura e nella filosofia, ci offre un quadro completo di questo complesso meccanismo dell’intelletto umano: cosa è e come funziona, come riuscire a controllarla, quali sono i suoi costi e i suoi benefici, infine qual è la sua relazione con altri fondamentali processi mentali come le emozioni e la memoria.

 

INDICE

Prefazione

1. La grande famiglia della distrazione
Avete avuto qualche distrazione? – DistrattaMente. – E adesso, fate attenzione. – Agire «in automatico». – Dividere l’attenzione. – Codificare male. – Quando l’attenzione non c’entra.

2. Distrazione e incoscienza
Errare è umano… – La coscienza e i suoi significati. – «Mind wandering», ovvero, quando la mente vaga. – Consapevolezza e cecità al cambiamento. – Vedere ma non sapere. – Distrazione invisibile.

3. Distrazione e memoria
Memoria: una, nessuna, centomila. – Dimenticare per distrazione. – La memoria di lavoro. – L’interazione tra memoria di lavoro e attenzione.

4. Dimenticare il futuro: distrazione e ricordo di intenzioni
Non fidatevi troppo della vostra memoria prospettica. – Il nodo al fazzoletto e altre strategie utili per combattere le dimenticanze. – Quanto costa ricordare un’intenzione? – Quando l’azione «non s’ha da fare».

5. Distrazione ed emozioni
Come distrarsi da stati d’animo negativi. – Distrarsi usando ricordi piacevoli: differenze individuali. – Intensità delle emozioni e forza della distrazione.

6. Resistere alla distrazione
Distrazione ed età. – Consumatori distratti. – «Coffee break». – Fumare fa male? – La musica aiuta o distrae? – Pronto chi parla? – Meccanismi cerebrali di resistenza alla distrazione.

7. Distrazione adattiva e disadattiva
Quando distrarsi fa bene. – Scelte giuste senza attenzione. – Testimoni distratti: il fenomeno «concentrazione sull’arma». – Disforia e distrazione. – Bambini distratti. – Ddai e memoria prospettica.

Appendice. Siete distratti? Un questionario per verificarlo

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