t post

Lo sostiene un sorprendente studio del MIT

Chi è un leader ? Uno che gioca alla playstation!

28 Settembre 2008 | di Arduino Mancini Fare il (e la) leader, che fatica…


Che cosa pensereste se, entrando nell’ufficio del vostro capo lo vedeste perso davanti alla playstation?

E se, ritornando alla realtà, vi dicesse che sta studiando da leader?

Secondo B. Reeves di Stanford e T. Malone del Mit dovreste uscire rispettosamente dalla stanza a lasciarlo continuare: dal suo apprendimento dipende anche il vostro stipendio.

I due americani di turno sostengono, in un recente studio, che i ragazzini che giocano molto oggi ai videogiochi saranno i leader di domani.

Lo studio sembra sfatare la convinzione che i ragazzi che passano molte ore di fronte ad uno schermo avranno problemi di socializzazione e non combineranno nulla di buono nella vita professionale.

Vediamo per sommi capi i risultati.

I giocatori …

1. … imparano ad agire basandosi sull’interdipendenza delle decisioni e delle azioni;

2. … sviluppano un approccio alla vita e al lavoro del tipo “Insert Coin”: non si abbattono facilmente davanti alle sconfìtte, perché sanno che fanno parte del gioco e che avranno altre possibilità;

3. … tendono a trasferire il modello del videogioco nel business e non vivono la sconfitta come come un dramma;

4. … imparano a giocare in squadra, perché molti videogiochi sono basati su lavoro collaborativo (spesso via web);

5. … una volta al lavoro, desiderano compiti sempre più sfidanti e la possibilità di cambiare le cose in prima persona: vogliono essere protagonisti;

6. sono abituati a cambiare rotta. Sanno che bisogna sempre avere un “piano B” pronto e non si deve mai, proprio mai, smettere di tenere gli occhi bene aperti.

Tutte caratteristiche desiderate in un capo e che a tutti noi piacerebbe possedere.

E se, dopo aver letto questo post, avete deciso di comprarvi una playstation ricordatevi che non vi darà il coraggio che non avete, né l’interesse a capire le motivazioni degli altri.

Dimenticavo due cose di primaria importanza:

  • la playstation lasciatela in ufficio: non è garantito che vostra moglie capisca che state studiando da leader;
  • con la playstation compratevi una sveglia, tanto per non dimenticare che avete anche altre cose da fare.

(No Ratings Yet)
Loading...
Commenti
Anonymous 29 Settembre 2008 0:00

Teoria interessante che mi sento di condividere almeno in parte. Soprattutto alcune categorie di videogiochi si basa su modellizzazioni complesse che stimolano alquanto la ricerca di nessi causa effetto. A volte può dunque tradursi in un buon esercizio di astrazione e riduzione delle complessità.

Anonymous 29 Settembre 2008 0:00

Concordo in toto, anche perchè sono un discreto praticante. a patto però che non si arrivi all’alienazione, io ho passato l’infanzia per strada fra amici e nemici, in situazioni reali. Non credo che un bambino/vegetale che passa narcolessicamente la vita davanti ad uno schermo possa essere un buon Leader, quasi sicuramente sarà un ottimo gerarca…

Alessandra 1 Marzo 2013 0:00

Non sono d’accordo. Riformulerei l’affermazione dei due studiosi del MIT in <>.
Per quanto possano essere istruttivi alcuni giochi, penso che solo col confronto con il prossimo si possa imparare a “vivere “.
A meno che i due studiosi non cercassero una giustificazione alla loro dipendenza. 😉

Lascia ora il tuo commento (* obbligatorio)

Nome *
E-mail *
Sito Web
Commento *