Sicuramente non più delle maree, dell’umidità autunnale e dei parassiti intestinali.
In tutta la monumentale opera che riguarda la fisiologia, ovvero lo studio di come noi umani funzioniamo, i cambiamenti del mondo non sono mai citati.
Ciò vale, a maggior ragione, anche per la psicanalisi: le nostre pulsioni, le nostre paure, le nostre reazioni sono indipendenti dai cambiamenti del mondo, che intervengono solo come ‘palcoscenico’ del nostro movimento interiore.
Enrico Longo