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Una scoperta sorprendente!

Quando il lupo protegge il cervo

10 Luglio 2009 | di Arduino Mancini Storie Storielle Storiacce

Un gruppo di documentaristi canadesi, specializzati in storia naturale, decise di intraprendere un’impresa mai tentata prima: filmare un anno di vita di un branco di lupi seguendoli in elicottero, in modo da riprendere l’annuale migrazione al seguito della loro principale fonte di sostentamento: i cervi.

La troupe presumeva che i due branchi avrebbero proceduto separatamente, con i lupi a seguire i cervi per sferrare attacchi a sorpresa, aggredendo i cervi più deboli.

Cervi e lupi, invece viaggiavano insieme. Per giorni correvano, giocavano e riposavano come un branco unico. Solo quando i lupi cominciavano a sentire lo stimolo della fame il rapporto mutava, ma anche in questo caso rispettava un accordo preciso.

Il capobranco dei lupi, una grossa femmina, si immobilizzava all’improvviso, segnalando che la caccia era aperta.

I cervi si radunavano in un gruppo più stretto e fitto, aspettando che i lupi ricevessero quel segnale. Appena questo avveniva, tutto procedeva secondo una sequenza sociale condivisa. I lupi sceglievano un solo cervo come obiettivo: in alcuni casi il più debole, in altri un normale membro del branco.

La caccia durava al massimo dieci minuti, e quasi sempre si concludeva con il successo dei lupi.
Una volta scelta la preda, il resto dei cervi si rilassava e continuava a vivere come prima.

In un caso su cinque i lupi riuscivano ad avere la meglio sulla preda prescelta: questo accadeva quando il cervo era forte e riusciva a trovare rifugio nel branco.

In questo caso i lupi, sorprendentemente, accettavano l’esito della caccia e si astenevano dall’attaccare un altro membro del branco. Rispettavano il tacito accordo e soffrivano la fame per un paio di giorni ancora.

Fino a quando i lupi non erano pronti a mangiare di nuovo, i due branchi vivevano insieme come compagni di viaggio, con i lupi che proteggevano i cervi dagli altri predatori, e i cervi a fornire ai lupi l’occasionale pasto.

Cosa c’è da imparare da questa storia?

I lupi vedono nei cervi il loro cibo, lo proteggono da altri predatori, spendono energie solo per soddisfare il bisogno del sostentamento.

I cervi, più deboli, accettano di sacrificare alcuni dei membri del branco in cambio della protezione da altri predatori e garantendo l’arrivo alla meta alla maggioranza di loro.

Ma la cosa che trovo più interessante in questa storia è la sorpresa dei documentaristi di fronte al comportamento dei lupi.

La troupe attendeva dai lupi un comportamento più aggressivo e meno orientato al rispetto delle regole che i due branchi si erano dati: chiaro segnale di come noi uomini avremmo probabilmente interpretato la caccia.

Cosa ne pensi?

La storia è tratta dal libro Le mappe mentali e le relazioni personali.

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Commenti
faber 8 Agosto 2011 0:00

Quando leggo storie come questa rimango sorpreso della lealtà che talvolta si stabilisce tra animali della stessa specie e di specie diverse. E mi sorprende perché osservando gli uomini non mi capita di trovarla.

AM 8 Agosto 2011 0:00

Ottima osservazione faber, tema sul quale torneremo.
a presto leggerti,
Arduino

fausto 13 Giugno 2013 0:00

Che bella storia, complimenti.
Mi piacerebbe se possibile sapere qual è lo studio originario da cui è tratta questa storia o qual è il gruppo di documentaristi che ha svolto questa ricerca.
Fausto

AM 14 Giugno 2013 0:00

Ciao Fausto,
sto riordinando il libro e adesso quello di Buzan è sepolto e non lo trovo. Se hai un po’ di pazienza mi attrezzo.
Intanto grazie e a presto leggerti.
Arduino

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