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Perché non ritirarsi con dignità?

La voce "fujuta" di Ornella Vanoni

15 Marzo 2010 | di Arduino Mancini Musica, Musicisti - Ritirarsi con (in)successo

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Ho visto un concerto di Ornella Vanoni alla fine degli anni ‘80, a Milano, al Teatro Nazionale.

Concerto da me lungamente atteso. Biglietto carissimo: al tempo 20.000 lire o giù di lì.

Il concerto era sponsorizzato da “Corteggio”, spumante del quale si sono perdute le tracce.

Il concerto durò un’ora e la diva si concesse con altera distanza.

Alla fine dello spettacolo si concesse al tiepido applauso degli spettatori sporgendo la testa dal sipario e affermando ironicamente:

E ringraziate lo sponsor, perché senza Corteggio questo spettacolo non si sarebbe mai fatto.

Da allora non ho più comprato musica della Vanoni. Quel poco che ho sentito dell’ultimo disco, mi offre una seconda ragione per non acquistarne: valutate voi stessi dal materiale che vi propongo.

La voce, semplicemente, non c’è più: fujuta.

Insomma, un filo sembra legare ancora oggi Gino Paoli a Ornella Vanoni: entrambi si ripropongono in tarda età e privi di mezzi vocali.

Stamattina mi sono collegato al sito ufficiale della Vanoni e non era raggiungibile.

Ho sentito un po’ di amici in giro e voci non confermate parlano di possibile ritiro del disco dal mercato e relative scuse ai consumatori.

Vedremo.

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Commenti
raffo 15 Marzo 2010 0:00

Carattere difficile e spesso impopolare, non c'è ombra di dubbio. Ma si vede che quella volta ti è andata male, perché sul finire degli anni Ottanta la Vanoni ha fatto dei concerti memorabili, di livello internazionale.

Questo ultimo disco non è stato affatto ritirato: ha venduto molto ed è cantato molto bene, accolto ottimamente anche dalla critica per pezzi come "Dune mosse" e "Ogni volta". Così, è cantato benissimo l'ultimo disco di Paoli, poetico e raffinatissimo.

Le voci di questi due vecchi, che hanno 75 anni, non sono più quelle di una volta; ma sono sorprendenti, se rapportate l'età, e ancora gradevolissime.

AM 13 Aprile 2010 0:00

caro Raffo,

quando parli di voci gradevolissime devi aver sbagliato disco.
Oppure sei della casa discografica, nel qual caso ti sarei grato di scriverlo.
grazie comunque per il post.
AM

Anonymous 16 Settembre 2010 0:00

Ritenere più o meno gradevole un timbro vocale è tendenzialmente una questione di gusti…La Vanoni ha un timbro assai particolare, con una marcata identità.
Non appartengo ad alcuna casa discografica, ma mi trovi – fatta eccezione per Mina – un'altra cantante con 50 anni di carriera reali e un repertorio di così alto livello…
Ho assistito a un concerto al Teatro Smeraldo l'anno scorso e onestamente di voce ce ne era ancora. Per non parlare della tecnica.
Quanto al mercato discografico, basta dare un'occhiata al sito della FIMI per capire che la signora Vanoni evidentemente ha ancora un solido seguito.

AM 16 Settembre 2010 0:00

Caro Anonimo,
non siamo obbligati ad avere la stessa opinione.
Rimango dell'idea che, nonostante il repertorio, la carriera della Vanoni avrebbe potuto essere molto più breve: se solo avesse avuto un po' più di rispetto per chi i dischi compra.
Quanto ai supporter che dire: il mondo è pieno di nostalgici.
A loro, e a te, il diritto di ascoltarte la voce di una persona che è stata una grande interprete e continuare a considerarla tale.
A me il diritto di riconoscere che la voce non c'é più.
A presto leggerti,
Arduino
A presto

MARINA 13 Luglio 2011 0:00

Domenica 10-7-2011,ho assistito al concerto in piazza di Ornella Vanoni,che si e’ tenuto all’ALPAA di Varallo Sesia giunta alla 35^edizione,Piazza Vittorio era gremita (e non succede sempre),e lei e’ stata grande in tutti i sensi,brillante,ha stabilito una sintonia con il pubblico che si e’ mantenuta per tutto lo spettacolo,quella che ho visto e’ una grande artista spigliata come una 40enne,e per quanto riguarda la voce l’eta’ e tutto il resto…io mi fido del SUO giudizio,e sara’ LEI a dire “Non ho piu’ l’energia”,ma fino ad allora…SENZA FINE—

AM 13 Luglio 2011 0:00

Ciao Marina,
questo si chiama amore.
A presto leggerti,
Arduino

Silvia 9 Dicembre 2015 0:00

Anche io sono una fans della Vanoni che ho visto due anni fa. Mi ha lasciato senza parole la femminilità estrema nei gesti che ancora oggi possiede ad 80 anni, ma concordo con arduino per l atteggiamento un po’ spocchioso e la voce che a volte si dissolve. Nostalgia del vigore di una volta , tenerezza che provo nei confronti di un anziano o di un bambino e stupore di fronte a tanta classe

AM 10 Dicembre 2015 0:00

Ciao Silvia,
aggiungerei assenza di accettazione del fatto che il tempo passa…
Grazie e a presto leggerti.
Arduino

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