ti segnalo un libro di narrativa appena letto in vacanza che penso possa piacere al genere di pubblico che bazzica su tibimail.
S’intitola “Stupore e tremori“, di Amélie Nothomb.
Conosci? L’autrice belga nata in Giappone racconta la sua esperienza professionale e di vita presso un’azienda giapponese, la sua progressiva “discesa agli inferi” impiegatizi.
Dal ruolo d’interprete per il quale era stata assunta a donna di servizio nelle toilette dovuta alle sue gaffe, al diverso sistema di valori e di riferimenti che domina la realtà giapponese, all’eccessiva importanza della gerarchia, ecc.
Amélie Nothomb tratta il tema con la sua consueta ironia, intelligenza e acutezza di spirito.
Libro godibilissimo e leggibile in un paio di serate ben spese!
A Sara un grazie per la segnalazione. Il libro non l’ho letto ma spero di rimediare.
Lo diciamo sempre, con gli Orientali non si scherza, occorre consapevolezza piena dei propri limiti e possibiltà, meglio incominciare dal basso e poi salire. E’ la gerarchia. Una cosa però è certa: una volta che uno è salito sicuramente è perchè ha fatto qualcosa di concreto ed operativo, anche nel suo piccolo. L’opinione degli altri e la fama per loro son tutto, occorre conquistarsele duramente ed in silenzio.