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6° Stratagemma - Lo stratagemma dell'amante attraente

12 Marzo 2011 | di Arduino Mancini Impara I 36 stratagemmi

La spiegazione

Lo stratagemma ha lo scopo di colpire il comandante nemico innanzitutto nell’intelletto e nella volontà.

Del nemico potente si attacchi il comandante: del comandante sagace si assalgano le emozioni: la potenza del nemico decresce spontaneamente se il comandante è infiacchito e l’esercito è danneggiato.

Fin dall’antichità, gli strateghi attribuiscono grande importanza all’uso delle pallottole zuccherate, che possono avere varia forma e aspetto.

Lo stratagemma trae origine dalla riflessione che al nemico potente e ben guidato non c’è modo di opporsi: accondiscendere è inevitabile.

Se lo si fa con le terre, se ne accresce la potenza, se invece si procede con stoffe e sete, se ne accrescerà la ricchezza. Meglio perseguire lo scopo con le belle donne, onde fiaccarne lo spirito battagliero e indebolirne le forze, mutando così la sconfitta in vittoria.

Lo stratagemma richiede molto tempo prima di avere effetto: la bella persona che abbiamo inviato in mezzo al nemico farà perdere la testa, con le sue insistenti carezze e gentilezze, al comandante nemico e lo farà innamorare, di conseguenza la sua forza scemerà gradualmente.

È importante, infine, riflettere che con questo stratagemma si impaccia il nemico e si migliora la propria situazione, ma non lo si elimina.

La persona che pone in atto lo stratagemma è persona che non ha deposto le armi ma lavora per creare le condizioni per la vittoria.

La storia

Nel 1978, il servizio segreto sovietico mirava ad impadronirsi del patrimonio dell’armatrice greca Christina Onassis: beni per un miliardo di dollari americani, una flotta di petroliere da cinque milioni di tonnellate e l’isola di Skorpios, nel Mediterraneo settentrionale, di grande valore militare.

Un agente segreto ebbe l’incaricò di sedurre e sposare la ricca ereditiera.

Tuttavia, dopo due anni appena di vita matrimoniale, l’agente perse la maschera dell’innamorato e lasciò scorgere le sue reali intenzioni.

Di fronte alla realtà, l’armatrice emerse dalle nebbie dell’amore e, nel maggio 1980, divorziò dall’uomo. Lo stratagemma dell’amante attraente aveva finito per fallire.

Il commento

Lo stratagemma si avvale di una pallottola zuccherata, che può avere le fattezze di una bella donna o, come nel caso di Christina Onassis, di un uomo attraente.

Ma non bisogna trascurare, in termini organizzativi, l’effetto di un ambiente che giorno per giorno genera una lusinga capace di nutrire e soddisfare il bisogno di successo e di potere della persona che si intende fiaccare.

Provate a immaginare un susseguirsi di numerose giornate, tutte uguali, nelle quali la persona che detiene il potere è fatta oggetto in modo discreto di ammirazione, lode e attenzioni di vario tipo: le energie sono convogliate verso la soddisfazione del sé piuttosto che verso il fine originario.

È possibile che con il tempo la persona finisca per sentirsi a proprio agio, abbassare le difese e accrescere così la propria vulnerabilità.

In sintesi, la pallottola zuccherata può prendere la forma non solo di una persona ma di tutto ciò che può essere capace di spostare il fuoco dell’azione del comandante, diminuendone l’efficacia.

Lo stratagemma è adatto a persone capaci di costruire le opportunità di rivincita e attendere, con pazienza, il momento di attaccare il comandante fiaccato nell’animo: giova ricordare, tuttavia, che l’attacco non fa parte del fine specifico di questo stratagemma, che rimane quello di indebolore animo e azione.

Vai alla recensione del libro I 36 stratagemmi.

 

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