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Quando è l'auto a rendere la donna... abbordabile

7 Febbraio 2012 | di Arduino Mancini Pubblicità e marketing

 

Lo spot che vi presento oggi è quello della Dacia Duster (marchio Renault), auto appartenente alla categoria dei cosiddetti SUV.

Qui abbiamo la coppia di belli di turno che se ne va in giro a provare l’auto, fra gli sguardi ammirati dei passanti.

Guardano solo loro?

Diciamo che due belli così non potevano stare che in un’auto capace di attirare l’attenzione.

Arrivati dal concessionario l’amara scoperta: l’auto costa poco più di € 11.000.

Come si può acquistare un’auto che costa poco, ancorché bella?

Due persone così belle non possono viaggiare con un’auto che costa poco; sarebbe come ammettere di valere poco.

Siamo o non siamo le cose che consumiamo?

Ed ecco giustificata l’affermazione dell’avvenente fanciulla: ”Noi vogliamo spendere molto di più!”

Infine il claim: “sfacciatamente unico” in italiano, “shockingly affordable” nella versione inglese, che potrebbe essere tradotto come “estremamente/sorprendentemente abbordabile/accessibile”.

Perché “shockingly affordable” diventa in italiano “sfacciatamente unico”?

Due le chiavi di lettura:

  • In Italia l’associazione fra l’auto e la giovane donna rende pericoloso il termine “abbordabile/accessibile”, anche in relazione al prezzo contenuto al quale l’auto è proposta. In questo modo il concetto “passa” senza che sia esplicitato;
  • probabilmente le ricerche nelle mani della casa francese dicono che tendiamo ad acquistare prodotti a basso costo senza accettare che valgano poco.

Voi cosa ne pensate?

PS: prometto che dopo questo articolo, il giovane gaudente e la mamma in regressione non vi tedierò più con la pubblicità Renault. Almeno per un po’…

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Commenti
Cesare Zanirato 9 Febbraio 2012 0:00

Trovo la pubblicità un po’ fastidiosa; l’auto sembra piuttosto muscolosa da fuori, ma dentro è invecchiata di 15 anni. L’espressione “Ma noi vogliamo spendere molto di più”, mi fa venire in mente un modo di dire milanese, cioè che sono degli “spandim…a”. Ancora peggio credo sia quella della Skoda Yeti celebrata in brianzolo, mi dispiace solo per l’auto che forse è di qualità.

AM 9 Febbraio 2012 0:00

Grazie Cesare,
ho visto lo spot della Skoda. Condivido: non riesco neanche a scriverne.
Grazie della segnalazione e torna a trovarci.
Arduino

leo 10 Febbraio 2012 0:00

condivido tutto anche io….., info? ritengo una bellissima pubblicita!!!!!!!!!! quella della fiat punto de vedere…… salutone leo

stefano forlani 17 Agosto 2013 0:00

La pubblicità richiama molto l’italico “vorrei ma non posso”, quindi si, fastidiosa e “poco elegante”.
Riguardo le due ipotesi: sulle traduzioni/intrpretazioni stenderei un pietoso velo, basti guardare certe traduzioni di titoli di film…
mentre riguardo l’analisi sulle abitudini “emozionali” di acquisto non trovo si discosti molto dalla realtà (vorrei ma non posso, appunto)

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