È mirabilmente descritto da questo breve passo di Jean de la Bruyère.
Stai a sentire.
Ci sono individui nati inaccessibili, e sono precisamente quelli di cui gli altri hanno bisogno: essi stanno sempre su una gamba sola; mobili come il mercurio, piroettano, gesticolano, gridano, si agitano, simili a quelle sagome di cartone che servono da insegna alle feste pubbliche, gettano fuoco e fiamme, tuonano e lanciano saette: non ci si accosta ad essi fino a che, sul punto di spegnersi, crollano, divenendo con la loro caduta trattabili, ma inutili.
Hai conosciuto almeno un “inaccessibile”, nella tua vita?
Come trovi la descrizione?