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Sette sentimenti da gestire con… cura.

29 Ottobre 2013 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza

sprecare energie 480

Li ho elencati di seguito, rigorosamente in ordine alfabetico.

Gelosia

Frustrazione

Invidia

Paura

Preoccupazione

Rimpianto

Risentimento

Alcuni interessano i rapporti con gli altri, altri stati d’animo più o meno persistenti, altri ancora l’atteggiamento verso scelte fatte in passato o verso ciò che ci attendiamo dal futuro.

Tutti, indistintamente, ci portano via energie che potremmo impiegare per superare difficoltà e problemi che finiscono per generare in noi questi stati d’animo.

Possiamo impedirci di provare questi sentimenti, sempre e comunque?

No davvero, ma senza dubbio possiamo concentrarci nell’usare diversamente le nostre energie.

Non credi?

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Commenti
RicoFede 5 Novembre 2013 0:00

ahi ahi ahi…
Arduino, Arduino! Sicuramente il tutto è voluto per corroborare il concetto de “l’elogio dell’errore” …quindi mi lancerò in alcuni elogi!!
Rigoroso ordine alfabetico:
Gelosia, Frustrazione, Invidia (?)
Il link alla “frustrazione” è errato
Il link al “risentimento” è mancante

si resta sospesi con un senso di incompletezza e la galoppante curiosità di sapere di quei due link mancanti…
Non tenerci sulle spine Arduino!!!
🙂

AM 5 Novembre 2013 0:00

Grazie RicoFede per la segnalazione.
Adesso il collegamento alla frustrazione funziona.
In effetti il collegamento al risentimento non lo avevo inserito perché è un tema sul quale non ho scritto direttamente.
Tuttavia ho trovato un articolo che al risentimento fa diretto riferimento.
Grazie e a presto leggerti 🙂
Arduino

Ilaria 5 Novembre 2013 0:00

Impedirci di provare questi sentimenti no…. Imparare a gestirli utilizzandoli come motore di cambiamento sì….l’emozione è un impulso ad agire, ma spesso scordiamo questa sua funzione…..

Franca 6 Novembre 2013 0:00

Io non sono gelosa, né invidiosa. Raramente mi sento frustrata e non ho particolari rimpianti, mentre confesso qualche risentimento (che va, comunque, scemando).
Preoccupazione e paura, invece, a volte fanno capolino.
Ma in genere ci convivo abbastanza serenamente.

Franca 6 Novembre 2013 0:00

P.S.: però il mio motto è:
“Se c’è rimedio, perché ti preoccupi?
Se non c’è rimedio, perché ti preoccupi?”

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