Se fossi un giornalista mi sentirei a disagio nel dare del tu a un politico, anche se fosse lui a chiedermelo.
Anzi, soprattutto.
La ragione?
Perché il “tu” può creare quel senso di vicinanza che limita, più o meno consapevolmente, il giornalista nella formulazione delle domande e nell’esercizio di quella critica che va a beneficio del lettore.
E se un giornalista non svolge questo compito senza limitazioni di sorta quale senso ha il suo lavoro?
Ti è mai accaduto di assistere a un’intervista in cui il giornalista dava del tu al politico che stava intervistando?
Che cosa hai pensato?
Se hai trovato interessante questo articolo fai clic qui.