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Perché il 27 del mese molti si sentono idioti?

29 Marzo 2016 | di Arduino Mancini Retribuzioni

problemino da niente

Già, sono molte le persone che, come Palmiro nella vignetta, al 27 del mese sentono di essere valutati come poco più di un incapace, mentre nel resto dei giorni hanno la sensazione che, senza il loro apporto, l’organizzazione potrebbe andare in affanno.

Per quale ragione?

La percezione di equità nella retribuzione è un aspetto fondamentale nella motivazione delle persone: la consapevolezza di essere valutati equamente e di vedere questa valutazione riflessa sulla retribuzione aiuta a dare un senso al tempo dedicato al lavoro.

Purtroppo succede con frequenza di avere sensazioni come quella di Palmiro nella vignetta.

Responsabilità dell’azienda?

Molto spesso, soprattutto quando sono messe in atto vere e proprie strategie di s-management del personale e il concetto di equità allegramente ignorato.

Ma non sono rari i casi in cui sopravvalutiamo il nostro apporto e crediamo, erroneamente, di essere retribuiti in misura inadeguata: una situazione, come puoi immaginare, non priva di rischi.

Cosa fare per non cadere in questa trappola?

Quando lavoravo in azienda trovavo utile farmi una domanda: come valuterebbe il mio apporto una persona estranea all’organizzazione?

Oppure, meglio, come valuterei le mie prestazioni professionali se fossi una persona diversa da me e dal mio capo?

Cosa risponderesti, a una domanda del genere?

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Commenti
Luca 29 Marzo 2016 0:00

Problema intricato: in un’azienda si stratificano diversi effetti, temporale (assunzioni con vacche grasse e con vacche magre), funzionale (aree aziendali piu’ e meno ricche), di mercato (posizioni piu’ e meno difficili da ricoprire), se poi aggiungiamo le ristrutturazioni e gli accorpamenti di imprese si crea un contesto complicato. Non sempre fare riferimento a un benchmark puo’ aiutare, perche’ non facilmente adottabile nel breve periodo. Spesso finisce che l’aggiustamento retributivo avviene soltanto per chi minaccia di andarsene, ma che dire invece delle persone inefficienti che guadagnano troppo rispetto al contributo che danno? Temo che alla fine il caso governi molto piu’ di quanto sarebbe auspicabile.

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