Se sei in difficoltà nel gestire il tuo rapporto con il capo, se le sue richieste pressanti e per ieri ti rendono la vita difficile, le righe che seguono potranno probabilmente aiutarti.
Accade con una certa frequenza che i capi siano sotto pressione, e che siano ansiosamente alla ricerca di prestazioni improntate a una maggiore efficienza ed efficacia.
E accade anche che le loro ansie e le loro urgenze finiscano, sotto varia forma, sul tuo tavolo.
Che fare allora? Come puoi comportarti?
Ecco di seguito tre regole fondamentali che potranno migliorare la vita: la tua e quella del tuo capo.
E la quarta? Eccola!
Cercare di fargli cambiare idea è cosa buona e giusta. Ma non dimenticate che la responsabilità finale è sua, perché ha la responsabilità anche del tuo lavoro. Tu accetteresti volentieri che un tuo collaboratore si mettesse spesso di traverso?
Dimenticavo.
Troppo spesso pensiamo che il capo sia molto intelligente quando si comporta come noi faremmo al suo posto o quando condividiamo la sua posizione; quando invece abbiamo idee diverse tendiamo a manifestare dissenso e a gestire le azioni conseguenti con distacco.
Gestire con determinazione anche le decisioni che non condividi rappresenta un aspetto qualificante del tuo lavoro, perché
Che cosa ne pensi?