Ok, il primo impatto è che tutti vorremmo un capo “cane” – ma è sempre vero? Un capo è un po’ come un genitore – in fase iniziale è utile uno che ti incoraggia e ti accompagna, ma deve poi anche sapersi staccare e farti lavorare, decidere e rischiare da solo; certo, magari senza buttarti dalla scala lui come questo gatto, ma anche senza essere troppo “chioccia” o i collaboratori non cresceranno mai (se sono insicuri) o si stuferanno di averlo addosso (se sono tipi indipendenti)…
Condivisibile Cesare. Di fatto il cane non è troppo chioccia, ma non dà la pedata al cucciolo rischiando di fargli del male. E il cucciolo che impara vuole diventare indipendente. Grazie del commento e a presto leggerti. Arduino
Ok, il primo impatto è che tutti vorremmo un capo “cane” – ma è sempre vero?
Un capo è un po’ come un genitore – in fase iniziale è utile uno che ti incoraggia e ti accompagna, ma deve poi anche sapersi staccare e farti lavorare, decidere e rischiare da solo; certo, magari senza buttarti dalla scala lui come questo gatto, ma anche senza essere troppo “chioccia” o i collaboratori non cresceranno mai (se sono insicuri) o si stuferanno di averlo addosso (se sono tipi indipendenti)…
Condivisibile Cesare.
Di fatto il cane non è troppo chioccia, ma non dà la pedata al cucciolo rischiando di fargli del male. E il cucciolo che impara vuole diventare indipendente.
Grazie del commento e a presto leggerti.
Arduino