Come costruiamo, comunichiamo e (s)mascheriamo la menzogna

Luigi Anolli - Il Mulino - 2003 - 135 pagg.

Mentire

9 Novembre 2013 | di Arduino Mancini Comunicare efficacemente - Psicologia e psicanalisi

Da sempre la menzogna è parte integrante della nostra vita sociale, una componente che ci costringe a confrontarci con la verità e la fiducia, con la libertà e la credibilità nella relazione con gli altri e con noi stessi.

La menzogna è molto comune: a volte consapevole a volte no, in altri casi ancora rappresenta un meccanismo di difesa al quale ricorriamo, come nel caso della dissonanza cognitiva. Non rari i casi in cui la menzogna è indotta dai nostri limiti naturali, come quando crediamo di ricordare ciò che di fatto non ricordiamo più in virtù della naturale evanescenza del ricordo.

Ma allora mentire è un fatto naturale? E perché lo facciamo?

Dopo una panoramica sui diversi tipi di menzogna (da quelle egoistiche o altruistiche, pianificate o estemporanee, ad alto o basso rischio) e dopo aver dato uno sguardo a quanto accade nel mondo animale, il libro esplora i modi con cui si fabbrica e si comunica la menzogna, ma anche quelli con cui la si smaschera e la si scopre. Insomma, questo breve scritto può aiutare a comprendere il fenomeno a quanti, anche su questo blog, si interrogano sul come riconoscere le persone false.

Chiudono il libro alcune interessanti considerazioni sulle menzogne nei campi della scienza, della pubblicità e del potere politico.

 

INDICE

1. La menzogna fra verità, falsità e finzione

2. La “famiglia” della menzogna

3. Gli animali sanno mentire?

4. Quando i bambini incominciano a mentire?

5. La pianificazione mentale della menzogna

6. Modi per dire le bugie

7. Modi per scoprire le bugie

8. La menzogna come gioco a due

9. Il potere delle menzogne e le menzogne del potere

Appendice. È possibile mentire a se stessi?

Per saperne di più.

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