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Cosa fa, secondo voi, la signora nella foto?

30 Aprile 2009 | di Arduino Mancini Smartphone, ti adoro

Va a cavallo, direte voì. E parla al telefonino.

Vero, ma non è tutto. La signora è una paziente di William Barr, neuropsicologo della New York University, che sta cercando di tirarla fuori dalla sindrome del Blackberry.

«Se usi molto il cellulare, diventa come una parte di te. È come indossare tutto il giorno un calzino troppo stretto. Quando lo togli continui a sentire la sensazione attorno al piede».

Certe aree del cervello – in particolare la corteccia somato sensoria, dove hanno sede i nervi che analizzano le sensazioni tattili – avrebbero un ruolo nelle suonerie fantasma.

«I cellulari entrano nella neuro matrice del corpo: diventano come appendici», ha detto Barr.

Così, quando lasci il telefonino a casa, il cervello lo interpreta come un arto fantasma, che non è più attaccato a te ma che senti come se ci fosse.

Per evitare ogni crisi da astinenza, il professor Barr ha prescritto alla sua paziente di non staccarsi dal Blackberry, nel primo periodo, per più di 30 minuti.

Poiché la lezione di equitazione dura un’ora, la signora è costretta a usare il telefonino per combattere la sindrome del Blackberry fantasma.

Sembra che la cura stia dando buoni risultati.

Ricordatevi quindi: se volete intraprendere il percorso che vi porterà a usare il Balckberry, più che a esserne usati, cercate di diminuirne l’uso progressivamente.

Un poco alla volta, aumentando progressivamente il tempo di distacco.

In sostanza, secondo William Barr, il telefonino genera dipendenza.

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Commenti
AM 6 Maggio 2009 0:00

Come guarire dalla sindrome dell’acqua corrente, dell’energia elettrica, dell’automobile, dei vestiti, del frigorifero, delle scarpe…questi sono tutti elementi di uso quotidiano che entrano nella matrice del corpo…senza voler entrare nel dibattito tra natura e cultura, tra auspicabile e indesiderabile, mi limito a sottolineare come il dibattito sull’uso di ogni nuova tecnologia sia accompagnato da fantomatiche dipendenze da cui liberarsi o manuali del corretto utilizzo.

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