La parità fra uomo e donna? In banca.
Questo il titolo di un articolo apparso giovedì primo luglio 2010 sul Corriere e firmato da Maria Silvia Sacchi, dal quale apprendo che in Unicredit:
Ma leggendo con attenzione l’articolo emerge, oltre alle buone intenzioni del management, una realtà più articolata:
Il quadro, nella banca, sembra essere sostanzialmente diverso da quello che il titolo dell’articolo cerca di trasmettere: e cioè una situazione nella quale il numero di donne in posizione di comando è forse superiore a quello di tante altre realtà ma ancora marginale, con un management che dichiara di essere determinato a cambiare questo stato di cose.
Insomma, in Unicredit il soffitto di cristallo esiste e un management in grandissima prevalenza maschile sta cercando di scalfirlo: vedremo.
Comunque, 10 all’Ufficio Stampa di Unicredit per il lavoro fatto.
Ciò che stupisce dell’articolo di Maria Silvia Sacchi è il tono, tutto teso a dimostrare che esistono moltissime donne (Emma Marcegaglia, Anna Maria Cancellieri, Maria Bianca Farina, Gabriella Parisse, e altre) in posizione di vertice, come se in Italia esistesse già per le donne eguale possibilità di accedere a posizioni di rilievo.
Insomma, un articolo che mi sarei aspettato da un uomo desideroso di mantenere lo status quo.
Deludente.