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Perché, concentrarti sui tuoi limiti, rappresenta un limite!

Quante volte ti hanno detto che non ce l'avresti fatta?

6 Maggio 2015 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza

Post aggiornato il 3 agosto 2021

Vuoi sapere perché ti faccio questa domanda?

Te lo spiego subito.

Sento continuamente parlare di talenti, quelle persone che madre natura avrebbe dotato di doti naturali e che riescono in ciò che fanno apparentemente senza alcuno sforzo:

il mondo sembra sempre più diviso fra quelli che sono naturalmente destinati ad avere successo
e quanti sono destinati alla mediocrità.

Grazie a questa dilagante convinzione i talenti sono ambiti:

  • dalle imprese, in perenne e disperata ricerca di persone in grado di dare magicamente soluzione alle istanze di competitività;
  • dai media, che se ne servono per offrire al pubblico modelli nei quali identificarsi.

Quale effetto ha il mito del talento su ciascuno di noi?

Certo quello di limitare il desiderio di migliorarci, frenando la nostra crescita personale e professionale, con tutto quello che ne consegue:

se non sei naturalmente dotato, perché darti da fare?

Nel video che ti propongo l’atleta gallese Steve Jones in una gara di 10.000 metri dei primi anni ’80; Jones aveva cominciato a correre nei 5.000 e 10.000 ma poi aveva optato per la maratona, gara nella quale vinse numerose e prestigiose competizioni internazionali anche frantumando i precedenti record.

Guarda il video, poi continua a leggere.

Nel mezzofondo Jones sembrava avere un limite: lo sprint finale non era all’altezza di quello degli avversari, che troppo spesso lo relegavano al secondo posto dopo una gara condotta in testa.

Ma in questa gara, quando tutti pensavano che avrebbe di nuovo perso nel finale, l’atleta gallese era stato capace di piazzare uno spunto che aveva sorpreso l’avversario e lo aveva condotto a un’entusiasmante vittoria.

Ce l’avrebbe fatta se avesse riflettuto sui suoi limiti di sprinter?

In conclusione, quando senti che non ce la farai o qualcuno insiste nel tenerti per la caviglia e vuoi raggiungere un obiettivo,

otterrai migliori risultati impiegando le tue energie nel prepararti
piuttosto che nel preoccuparti dei tuoi limiti!

Anche se fossi un elefante che cerca di salire su un albero.

Non credi?

Se hai dei dubbi in merito, il corso Sviluppare resilienza per migliorare le prestazioni può aiutarti a fugarli.

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Commenti
Kya 1 Ottobre 2015 0:00

Il pensiero positivo è la chiave: impegnati in quello che fai, senza preoccuparti di ostacoli, pareri contrari e statistiche.
Un atteggiamento che i suoi frutti li porta sempre.
Bel blog, ti seguirò con interesse.

Chiara

AM 1 Ottobre 2015 0:00

Grazie Chiara, benvenuta.
A presto leggerti,
Arduino

Carla Bellomi 22 Febbraio 2024 16:28

Ciao Arduino ti lascio un mio pensiero:
non ci si deve lasciare condizionare dai commenti negativi delle altre persone ma andare avanti sicuri verso il proprio obbiettivo so che la cosa non sembra semplice ma e’ possibile riuscirci superando con energia e carattere lo scalino per arrivarci.

    AM 23 Febbraio 2024 7:41

    Ciao Carla,
    non posso che condividere!
    Arduino

Giorgia Ridolfi 22 Febbraio 2024 16:58

Ciao Arduino,
Io penso che se ci si crede veramente si possa arrivare dovunque si voglia.

    AM 23 Febbraio 2024 7:39

    Ciao Giorgia,
    il tuo un approccio che porta lontano.
    A presto!
    Arduino

Serenella Castagna 22 Febbraio 2024 17:14

Ciao Arduino,
nella vita quotidiana e nel lavoro cerco sempre di pensare positivo e cerco di non farmi scoraggiare dalle difficoltà. Sono certa anche che non sempre si può arrivare primi, nella vita c’è posto anche per i secondi . L’importante è aver fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità.
Buona serata.

    AM 23 Febbraio 2024 7:34

    Ciao Serenella,
    grazie per il commento.
    Nella vita si è sempre secondi di qualcuno in qualcosa.
    Il tuo approccio alle cose mi sembra decisamente apprezzabile.
    A presto!
    Arduino

Roberta Todescato 23 Febbraio 2024 8:47

ciao Arduino
personalmente il dubbio degli altri è spesso diventato un forte carburante per la mia determinazione e perseveranza.
Il successo si raggiunge proprio superando le aspettative degli altri e dimostrare a noi stessi di cosa siamo capaci.

    AM 27 Febbraio 2024 17:27

    Ottimo atteggiamento, grazie!

Cristina Casanova 23 Febbraio 2024 9:51

Ciao Arduino,
ogni gradino di questa vita ti insegna sempre qualcosa, soprattutto le difficoltà, ti rendono più forti.
Bisogna cercare di pensare positivo anche se non è sempre facile e continuare a salire, non scendere.
Dare il massimo SEMPRE , anche se non ottieni il risultato che volevi subito lo otterrai la prossima volta.
A presto.
Buona giornata

    AM 23 Febbraio 2024 17:46

    Grazie Cristina,
    apprezzo l’atteggiamento.
    A presto leggerti,
    Arduino

Sonia Confente 23 Febbraio 2024 20:26

Buonasera Arduino,

vorrei condividere con tutt* una citazione di Michael Jordan.

“Gli ostacoli non devono fermarti. Se ti imbatti in un muro, non voltarti e arrenderti. Scopri come scalarlo, attraversarlo o aggirarlo”.

Sono convinta infatti che se si vuole ottenere veramente qualcosa si trova sempre un modo.

    AM 27 Febbraio 2024 17:26

    Grazie Sonia, magnifico contributo!
    Grazie, Arduino

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